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Macomer. "Drastica riduzione delle risorse per la cura del verde pubblico hanno portato al degrado estremo degli spazi": le Minoranze chiedono alla Giunta Succu di cambiare linea

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MACOMER. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa a firma dei Consiglieri di Minoranza del Comune di Macomer relativa alle condizioni di degrado degli spazi di verde pubblico in città. 

Al Signor

SINDACO DI MACOMER

INTERPELLANZA SULLA SITUAZIONE DI ESTREMO DEGRADO DEL VERDE URBANO E SULLE MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE.

Premesso:

    • che i parchi e le aree verdi dei diversi quartieri della Città versano in condizioni di estremo degrado  a causa della insufficienza degli interventi manutentivi - assolutamente inadeguati rispetto alla dimensione e qualità delle aree - e dell’assenza di qualsiasi forma di sorveglianza, col frequente ripetersi di atti di vandalismo ai danni degli elementi di arredo e degli impianti di irrigazione;
    • che la conferma di una inadeguata considerazione della Giunta comunale verso tale problematica  - che incide sulla qualità della vita e sull’immagine della Città - è confermata dalla progressiva diminuzione delle risorse finanziarie impiegate per gli interventi di cura e manutenzione del verde, drasticamente ridotti a soli €. 14.360 nel corso del 2017, rispetto a circa 50.000 euro degli anni precedenti;
    • che tale riduzione costituisce un atto di grave scorrettezza nei confronti dei cittadini,  considerato che gli oneri per la gestione del verde trovano copertura nella Tassa sui Servizi Indivisibili - fissata dalla Giunta comunale fin dalla sua introduzione nella misura massima consentita dalla Legge del 2,5 per mille – e per la loro esecuzione nel Piano Finanziario della TASI 2017 sono stati preventivati €. 70.000, mentre sono stati realmente utilizzati soltanto 14.360 euro;

considerato inoltre che le attività di manutenzione e diffusione del verde pubblico hanno rappresentato un’importante occasione di lavoro e di crescita professionale per realtà produttive locali, a partire dalla realizzazione nel periodo 1995-2005 dei principali impianti in corrispondenza degli ingressi alla Città e dei diversi parchi urbani, consentendo di ottenere importanti finanziamenti regionali per il miglioramento della qualità urbana e per lo sviluppo delle opportunità occupazionali;

tutto ciò premesso e considerato, chiediamo con la presente interpellanza che tale materia venga portata all’attenzione del Consiglio comunale, con l’obbiettivo di approfondire e possibilmente rettificare i seguenti indirizzi adottati dalla Giunta comunale, che riteniamo particolarmente negativi:

    1. la drastica riduzione delle risorse impiegate nel corso del 2017 per la manutenzione del verde, pari a €. 14.360, disattendendo la programmazione del Consiglio comunale che  in sede di approvazione del bilancio di previsione e del Piano finanziario della TASI aveva destinato uno stanziamento di €. 70.000.
    1. L’impiego arbitrario negli interventi di pulizia e manutenzione delle aree verdi cittadine di una squadra di operai del cantiere forestale del Monte di S. Antonio, con una grave distrazione di risorse rispetto alle finalità del progetto  per la riqualificazione boschiva finanziato dalla Regione Sardegna.
    1. La rinuncia nella programmazione degli interventi futuri ad avvalersi delle opportunità concesse nell’affidamento dei lavori di manutenzione del verde dal Decreto legislativo n. 228 del 18.5.2011 sullo sviluppo delle aziende agricole e della loro multifunzionalità. Tale decreto, in deroga alla normativa generale sull’affidamento dei lavori, consente agli enti locali di privilegiare - sempre nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza – le imprese agricole operanti nel territorio, attraverso la stipula di apposite convenzioni, come del resto è avvenuto in passato anche a Macomer, consentendo l’impiego di manodopera locale.

    I Consiglieri comunali

 

Rita Atzori             Federico Castori               Giuseppe Ledda             Giuseppe M. Pirisi             Riccardo Uda

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