Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

SCORIE NUCLEARI. PIRAS: "NESSUNA NOVITÀ SUL SITO DI STOCCAGGIO: L'ON. CAPPELLACCI CI DICA DA DOVE PRENDE LE INFORMAZIONI"

Condividi su:

Dopo la mozione presentata dai consiglieri di Forza Italia al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, alla luce delle “riservate informazioni ricevute dall’ex governatore Ugo Cappellacci da attendibili fonti ministeriali”, che indicherebbero in un’area del centro Sardegna il sito individuato per lo stoccaggio delle scorie, interviene il Deputato di SEL Michele Piras:

 "Le dichiarazioni rilasciate dall'on. Cappellacci - allo stato attuale - non trovano alcuna conferma e sembrerebbero tutte orientate a una attività politico-propagandistica, legittima certamente ma che sarebbe buona pratica e buona creanza fosse sostenuta dall'elenco delle fonti delle proprie affermazioni, tanto più quando si tratta di materie così delicate come quella di cui trattiamo.

Il prossimo 2 aprile - come previsto dalla norma e come recentemente confermato dall'accoglimento da parte del Governo di un mio ordine del giorno sul tema - sarà reso pubblico l'elenco delle aree ritenute potenzialmente idonee all'ubicazione del sito nazionale di stoccaggio delle scorie nucleari.

A decorrere da quella data si aprirà una fase di informazione e relazione pubblica nella quale ognuno avrà titolo ad esporre le proprie osservazioni di merito e nella quale - nell'eventualità fra i siti potenziali ci fosse anche la Sardegna - trovo giusto che si sviluppi il massimo della mobilitazione unitaria, anche richiamando con forza quanto già democraticamente espresso dal popolo sardo attraverso i referendum.

Peraltro i criteri di esclusione previsti dalla norma sono tantissimi, non solo la questione della sismicità, ed a molti di essi i sardi si dovrebbero appellare per scongiurare l'eventualità di questa nuova servitù.

Ogni rincorsa alla "prima fila" nella lotta contro il sito nucleare allora andrebbe descritta per ciò che è".

Condividi su:

Seguici su Facebook