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I giovani sempre più affascinati dalla campagna. Ecco le iniziative in campo in loro favore

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In tre anni in Sardegna sono quasi raddoppiate le nuove aziende agricole under 30, che sono passate da 252 nel 2012 a 470 nel 2014.

“Il ritorno alla terra è reale – secondo il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – è cambiato soprattutto il modo di approcciarsi da parte dei giovani che oggi scelgono di avviare un’impresa agricola in modo consapevole e non perché spinti dall’urgenza di trovare un lavoro. Molti di loro sono laureati e diplomati e stanno portando nel mondo delle campagne innovazione e creatività. Inoltre le loro sono aziende multifunzionali e vicine alle esigenze dei consumatori”.

Tendenza che quest’anno si dovrebbe consolidare visto che sono previste 60mila nuove aziende condotte da under 35. Gli stessi giovanissimi guardano con favore la terra. L’ultimo sondaggio della Coldiretti/Ixe’ rivela che più di due giovani italiani su tre (68 per cento) “sogna” di lavorare in campagna d’estate.

Trend che sta seguendo anche la Sardegna dove c’è tanta attesa per la nuova Pac che si preannuncia vicina alle aspirazioni dei giovani.

“Come Coldiretti stiamo dando il nostro contributo teso a favorire il ricambio generazionale e soprattutto chi lavora sul serio la terra” dice Battista Cualbu.

Dopo le osservazioni dell’Unione europea in Regione si sta operando per la stesura definitiva della Pac. Sono previsti per i giovani diverse misure come quella sul primo insediamento (misura 6.1) ed il pacchetto giovani (abbinamento della 6.1 alla 4.1 – sostegno agli investimenti nelle aziende agricole – con percentuali contributive più alte), ma si sta pensando anche ad aiuti per l’acquisto delle terre pubbliche abbandonate e la maggiorazione dei valori dei titoli.

“Il primo insediamento – commenta il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – deve essere concretamente uno strumento che contribuisce ad avviare le startup e non i furbi che non conoscono i sacrifici del sudare quotidiano in campagna. Per questo si sta prevedendo la liquidazione del premio in due trance, con la seconda solo dopo aver raggiunto gli obiettivi del business plan”.

Al momento (ma prima della stesura definitiva ci potrebbero essere dei cambiamenti) per la misura 6.1, è prevista una dotazione di 50milioni di euro, per un premio a domanda di 50 mila euro. Che, in teoria, dovrebbero sostenere l’avvio di 1000 nuove imprese in sei anni.

La Coldiretti guarda sempre con un occhio di riguardo i giovani imprenditori. Da nove anni, proprio per loro, promuove l’Oscar green, un’iniziativa rivolta agli under 40 che si stanno distinguendo con modelli di imprese agricole innovative e sostenibili. Premio che riscuote sempre più successo e attenzione. Per partecipare alla nuova edizione c’è tempo fino a domenica prossima, 5 aprile. Chi volesse scriversi lo può fare dal sito www.oscargreen.it (sezione iscrizioni Oscar Green 2015) dove trova anche il regolamento e tutte le info necessarie. Quest’anno la premiazione nazionale si svolgerà in autunno all’Expo di Milano.

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