“Da tempo, in Italia, dirigo diversi percorsi sulla Grecia, l'utero che ha generato le materie fondamentali della società moderna: letteratura, filosofia, matematica... Il raggio che ha illuminato il mondo. Oggi le mie energie sono rivolte alla Sardegna: nel 2006 ho creato uno spettacolo sulle fiabe sarde e orientali “Xawaaré, la festa del villaggio”, in seguito, scavando, sono caduto sui bassorilievi della chiesa di San Bachisio di Bolotana, che mi riportano alla Grecia, all'India, ai riti della fertilità e ai cicli positivi della natura. Questo sarà il punto di partenza del viaggio.
Il momento di custodire le voci dell'Isola per me è venuto. Ciò che riguarda all'Isola, appartiene all'umanità e deve essere restituito”.
Mamadou Dioume
Il percorso teatrale “sulle tracce di BAKIS” si svolgerà a Bolotana (NU), avrà inizio ad Aprile e si concluderà a Ottobre 2015.
Sono previste tre tappe di 7 giorni ciascuna, sotto la direzione di Mamadou Dioume, attore, regista, pedagogo franco-senegalese.
Il percorso è aperto ad attori, scrittori, cantanti e a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e di scoprire le proprie potenzialità e i propri limiti, per una crescita personale e artistica. I partecipanti saranno guidati in un percorso di formazione teatrale, elementi di scrittura drammaturgica, di ricerca su tutto ciò che riguarda San Bachisio, il santo “domiciliato” a Bolotana in una Chiesa dalle caratteristiche quantomeno singolari, che raggiunge il picco della sua originalità nei bassorilievi raffiguranti guerrieri, ballerini, suonatori e la stessa figura del Cristo con l'organo fallico esibito e, soprattutto, la figura di Bacco, divinità pagana che rappresenta l’aspetto orgiastico e irrazionale della vita, chiamato Dioniso dai Greci e Bacchus dai Romani, presente anch'essa negli stessi bassorilievi.
Tutt'attorno, nella sfera che attiene ai miti, ai racconti popolari e alle leggende, figure femminili misteriose e crudeli, “sas Sinagogas”, immagini sfocate di paure ancestrali, di divieti consolidati e di confini invalicabili.
Il materiale analizzato sarà alla base di una drammaturgia surreale che verrà messa in scena il 5 ottobre. È prevista la presenza di uno scrittore.
Fonti della ricerca
AA/VV, Quaderni bolotanesi, Edizioni Passato e Presente, Bolotana.
Roberto Caprara, “I bene culturali della chiesa di Bolotana”, Edizione della Parrocchia di San Pietro Apostolo, Bolotana 2002.
A cura di Franco Antonio Vargiu, “San Bachisio di Bolotana” Edizione Amministrazione Comunale di Bolotana 1994.
Gianluca Medas, “Le frazioni del moro” Edizione Condaghes, 2010.
Wole Soyinka, “Le Baccanti di Euripide. Un rito di comunione” Edizione Zona, 2002.
Racconti e leggende appartenenti alla tradizione sarda e bolotanese.
Ulteriore documentazione che emergerà nel corso della ricerca.
Prima tappa: dal 22 al 28 aprile
- esplorazione dello strumento corpo-voce-respiro (training corporeo-vocale)
- esercizio dell’immaginazione, dell’ascolto del ritmo interiore, la riscoperta della memoria del corpo, dell’ascolto di sé
- uso dello spazio
- improvvisazioni fisiche e vocali
- uso degli oggetti e dei costumi nella recitazione
- attività sceniche e lavoro sul testo: primo approccio alla scrittura drammaturgica.
Seconda tappa: dal 22 al 28 giugno
Formazione dell'attore grezzo.
Improvvisazioni nello spazio vuoto.
Scrittura della drammaturgia.
Lavoro col musicista.
Lavoro sui costumi.
Terza tappa: dal 26 settembre al 5 ottobre
Formazione dell'attore grezzo.
Prove spettacolo.
Spettacolo.
Orario di lavoro: dalle 15 alle 23 tutti i giorni.
E’ possibile partecipare a un solo stage. Fino a un massimo di 20 partecipanti, non ci sono limiti di età, che potranno alloggiare in case messe a disposizione dall’organizzazione.
Materiale da portare:
2 bastoni di legno (tipo manico da scopa)
3 palline da tennis
1 pareo grande
1 materassino (tipo yoga)
1 cuscino piccolo
Date stage
22-28 aprile
22-28 giugno
26 settembre 5 ottobre
Per le iscrizioni, che termineranno il 20 Aprile, contattare il numero 3475262730, oppure scrivere a progettobakis@yahoo.it
Il progetto si realizzerà grazie alla collaborazione della Pro Loco e del Comune di Bolotana.
Mamadou Dioume, Importante esponente del teatro contemporaneo originario del Senegal, si diploma all’Istituto Nazionale delle Arti del Senegal (INAS), presso il quale interpreta numerosi ruoli importanti sino al conferimento del “Prix de tragèdie”.
Nel 1968 si fa notare per il ruolo di Creonte nell’Antigone d’Anouilh, entra così a far parte della compagnia stabile del “Teatro Nazionale Daniel Sorano” di Dakar (Senegal), sotto la direzione artistica di Raymond Hermantier, allievo di Jean Vilar. Nel marzo 1984, Peter Brook gli offre il ruolo Bhima, il figlio del vento dalla forza prodigiosa, nel Mahabarata. Attivo dal 1991 in tutta Europa e operante negli ultimi anni in Italia tra Milano e Viareggio.