MACOMER. Sono circa 250 le persone di Macomer che attendono dal mese di Novembre i contributi della “162”, la legge che riconosce le risorse finanziarie destinate a chi è affetto da disabilità e utilizzate per retribuire chi si occupa della loro assistenza.

I contributi sono erogati dalla Regione Sardegna e, attraverso i Comuni, vengono poi assegnati a scadenza mensile ai cittadini.

In questo caso, quelle risorse regionali non sono ancora giunte al Comune di Macomer e il ritardo comincia a farsi preoccupante e creare disagio tra i cittadini.

“Ci sono molte persone che con quel contributo ci campano la famiglia e che senza si ritrovano in una situazione disperata - ci scrive in Redazione una di quelle 250 persone coinvolte, segnalandoci la vicenda – In Comune ci hanno detto che la Regione non ha stanziato le risorse: ma se così fosse, perché l'Amministrazione non ha denunciato pubblicamente il fatto?”

Alla nostra richiesta di chiarimento in merito, risponde L'Assessora ai Servizi Sociali Rossana Ledda, che non nasconde le difficoltà del momento e l'impossibilità di intervento da parte del Comune:

“quando la Regione eroga in ritardo i fondi – dice Ledda - è il Comune, finanze e liquidità permettendo, ad anticipare le somme per alleviare i disagi degli operatori. La Regione però ci deve ancora il saldo del 2015 e purtroppo in questo momento noi non siamo in grado di anticipare quelle somme.

Il dirigente ha più volte sollecitato la Regione: l'Ufficio Regionale competente ha trasmesso la liquidazione alla Ragioneria Regionale, dove ci hanno assicurato che a brevissimo daranno il saldo al Comune di Macomer” conclude l'Assessora.

Se i tempi saranno o meno brevissimi, lo constateremo nei prossimi giorni.