Tempo di Penalità e di Premialità relative alla Raccolta Differenziata in Sardegna: con cadenza trimestrale infatti, i Comuni Sardi vengono premiati o penalizzati sulla tariffa di smaltimento del secco indifferenziato in funzione del raggiungimento di determinate percentuali di raccolta differenziata.
Anche quest'anno è arrivato, fresco di Deliberazione, il nuovo “Atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani nel territorio regionale per il 2016 e 2017” della Giunta guidata dal Presidente Francesco Pigliaru.
Un documento interessante che riguarda da vicino anche il territorio del Marghine (ma non solo), che con i Rifiuti Urbani ha avuto quest'anno qualche problema visto lo spegnimento, nel Febbraio scorso, dei 2 forni dell'Inceneritore di Tossilo.
Con lo stop all'incenerimento dei rifiuti nell'impianto di Macomer ( dovuto ad un buco di Bilancio di 616.218 Euro, per ovviare al quale la Tossilo S.p.A. aveva proposto ai Comuni una tariffa pari a 270 Euro + Iva a Tonnellata – prima era di 199 + Iva – prontamente respinta da tutti i Sindaci dei Comuni Conferitori ), si è delineato un nuovo quadro: i rifiuti vengono conferiti sempre alla piattaforma di Tossilo, dove vengono sottoposti ad una preselezione e poi portati nella Discarica di Ozieri.
L'indifferenziato finisce quindi in Discarica e, di conseguenza, i Comuni che vi conferiscono non sono più del tutto “virtuosi”.
Qualche volta però, l'eccezione conferma la regola, per cui … la piattaforma di Macomer diventa eccezione: “l’Assessore ( alla Difesa dell'Ambiente ) propone che per il 2016 vengano adottate le medesime regole vigenti nel 2014 – si legge nel documento varato il 25 Novembre - fatta eccezione per l’entità delle premialità da attribuire ai Comuni che conferiscono i rifiuti alla piattaforma di Macomer”.
Perché? Perché “attualmente, a seguito di specifica pronuncia del Consiglio di Stato, in tale piattaforma risultano in corso i lavori di revamping del termovalorizzatore, e l’impianto opera il pretrattamento dei rifiuti ivi conferiti prima dell’avvio in discarica”.
L'Impianto di Macomer sarebbe quindi fermo per i “lavori di revamping”, che sarebbero in corso, e “considerato che l’interruzione del servizio di termovalorizzazione non dipende dalla volontà dei Comuni”, la Giunta Pigliaru ha deciso di “attribuire una premialità ai medesimi Comuni, pari al 20% della tariffa base di trattamento dei rifiuti indifferenziati” (il 10% in più rispetto agli altri Comuni che conferiscono in Discarica).
Per farlo, visto l'esaurimento dei “Fondi di Premialità” (dovuto al fatto che i comuni inadempienti non pagano le Penalità), la Regione ha stanziato 900 Mila Euro da trasferire al Consorzio Industriale di Macomer, al quale spetta il compito di applicare le premialità per il 2016 ai Comuni.
Lo stanziamento Regionale complessivo per il Fondo Premialità/Penalità ammonta quest'anno a 4 Milioni di Euro ( il doppio rispetto al 2014, quando furono stanziati 2 Milioni).
Il 2017 però potrebbe riservare qualche sorpresa, in quanto interviene la rimodulazione del sistema premialità/penalità, che non verrà più valutata su base trimestrale, ma sulla base della percentuale di Raccolta Differenziata conseguita dai Comuni l'anno precedente (quindi nel 2016): la soglia minima, inoltre, non sarà più del 65%, ma del 70%.
Inoltre, si legge nello stesso Atto della Giunta, “al mancato raggiungimento del 65% previsto dalla normativa, oltre all’aggravio dell’Ecotassa sul conferimento in discarica per disposizione statale, verrà applicata la tariffa piena dell’impianto di conferimento del residuale, con l’aggiunta di una penalizzazione del 5% della tariffa base, al netto dell’incidenza dell’ecotassa”.