C'è anche il deputato sardo Michele Piras nella delegazione di Art.1-Mdp in partenza oggi per la Turchia per una serie di incontri con le forze di opposizione al Regime di Erdogan, il Presidente che, grazie al Referendum Costituzionale tenutosi nei giorni scorsi, è riuscito ad ampliare in modo sostanziale i suoi poteri portando a compimento una riforma presidenziale che prevede l'abolizione della figura del Primo Ministro e la guida dell'esecutivo in mano dello stesso Presidente Erdogan, che potrà quindi direttamente nominare (e dimissionare) i propri Ministri oltre che i vertici dell'esercito, dei servizi segreti e parte dei vertici del potere giudiziario.
Un super presidente (o un “Sultano”, come qualcuno lo ha definito) alle porte di un'Europa fragile e disorientata: una figura autoritaria alla quale le nazioni europee hanno concesso 6 Miliardi di Euro (l'accordo è del 2015) per contenere i flussi migratori (in particolari i rifugiati Siriani) in partenza dalle coste turche.
Al centro degli incontri programmati dalla delegazione italiana di Art.1-Mdp (che incontreranno anche gli osservatori dell'Ocse che hanno sollevato forti dubbi sulla regolarità del voto referendario) ci sarà anche la questione riguardante il giornalista documentarista Italiano Gabriele del Grande, incarcerato 10 giorni fa dalle autorità turche al confine con la Siria e al quale (notizia di oggi) non è stato concesso neppure di incontrare il proprio legale.
I Parlamentari Italiani (oltre a Piras, fanno parte della delegazione Arturo Scotto e Franco Bordo) scrivono in una nota congiunta che si fermeranno in Turchia fino a Venerdì 21 Aprile e che nel corso della visita che si svolgerà tra Ankara e Istanbul, incontreranno “le autorità diplomatiche italiane, la delegazione Ocse che ha vigilato sulla regolarità del referendum, i rappresentanti dei partiti di opposizione, i sindacati, le associazioni degli avvocati turchi e gli attivisti per i diritti umani”.
Al centro dei colloqui la questione del fermo di Gabriele del Grande, l’esito del referendum e i rapporti tra Turchia ed Europa.
Venerdì pomeriggio è previsto invece un incontro con i giornalisti all’Holiday Inn di Istanbul.