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Chemioterapia trasferita da Macomer a Nuoro? Il rischio e la protesta

a cura della Redazione
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MACOMER. La notizia non è delle migliori, perché si tratterebbe ancora una volta della sottrazione di un servizio, in questo caso vitale, per chi affronta la difficile sfida con la malattia e deve sottoporsi alle cure chemioterapiche: al Presidio Sanitario di Macomer potrebbero cessare le prestazioni di chemioterapia.

Questa almeno sembrerebbe l'intenzione della Direzione Sanitaria di Nuoro, che avrebbe deciso di erogare il servizio esclusivamente presso l'Ospedale San Francesco di Nuoro.

A lanciare l'allarme, con una interpellanza urgente al Sindaco Antonio Succu, sono le Minoranze Consiliari di Macomer, che interpretando i timori dei tanti pazienti oncologici in terapia presso il Presidio Macomerese, chiedono al Primo Cittadino di intervenire al fine di sospendere la decisione.

Questa la richiesta firmata da tutti i Consiglieri di Minoranza ed inviata al Sindaco Succu nei giorni scorsi:

Al SINDACO DI MACOMER

Interpellanza urgente sulla volontà dell’Area Socio Sanitaria Locale di Nuoro (ex ASL n. 3) di cessare le prestazioni di chemioterapia presso il Servizio di Oncologia del Presidio sanitario di Macomer.

 

Premesso:

  • che già diverse volte in passato abbiamo richiamato la sua attenzione e quella del Consiglio comunale sulla necessità di assumere incisive iniziative per  contrastare il processo di ridimensionamento dei servizi sanitari territoriali erogati presso il Presidio sanitario di Macomer, con particolare riguardo al mancato avvio dei lavori per la realizzazione della R.S.A., la Riabilitazione, l’Oncologia, il Laboratorio, la mancata realizzazione della rete dei gas medicali, la perdita di autonomia delle strutture operanti a Macomer;

  • che in tali circostanze,  da parte sua, dopo aver sentito i Responsabili dell’Azienda, sono state pronunciate parole rassicuranti circa il futuro della sanità territoriale, senza che esse abbiano avuto riscontro nei fatti concreti;

tutto ciò premesso, Le rivolgiamo in termini di urgenza la presente interpellanza per sapere se - nella triplice veste di Sindaco di Macomer, di Presidente dell’Unione dei Comuni del Marghine e di Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ex A.S.L. n. 3 – sia a conoscenza  della decisione della Direzione Sanitaria di Nuoro di cessare a breve termine  le prestazioni chemioterapiche che da anni vengono eseguite in regime di day hospital presso il Servizio di Oncologia del Presidio di Macomer e di erogarle esclusivamente presso l’Ospedale di Nuoro.

Si tratta di una decisione molto grave - che ci risulta sia destinata a diventare operativa già dalle prossime settimane – in quanto, oltre a cancellare un servizio territoriale che ha sempre avuto un generale apprezzamento, sarebbe fonte di ulteriori disagi e sacrifici per centinaia di pazienti oncologici in terapia presso il Presidio di Macomer.

Riteniamo indispensabile una sua forte ed immediata iniziativa al fine di sospendere ogni decisione in merito e le chiediamo di promuovere una convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio comunale, invitando a parteciparvi l’assessore regionale della Sanità, i Dirigenti dell’A.S.S.L. di Nuoro ed i Sindaci del territorio.

                                                                       I Consiglieri comunali 

Rita Atzori             Federico Castori            Giuseppe Ledda        Giuseppe M. Pirisi        Riccardo Uda

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