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Movimento Pastori Sardi: "Siamo stati beffati, torniamo in Piazza"

Tra le richieste, le Dimissioni dell'Assessore all'Agricoltura Caria

a cura della Redazione
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Mondo delle campagne in agitazione: il Movimento Pastori Sardi ha annunciato poco fa di voler tornare in piazza il 31 Ottobre. 

A spiegare la decisone, presa oggi a Tramatza nel corso di una assemblea dei Comitati del Movimento, è lo stesso MPS in un Comunicato che pubblichiamo di seguito: 

"Oggi, 20 ottobre 2017, i comitati del Movimento Pastori Sardi si sono riuniti e hanno deciso che il 31 ottobre 2017 i pastori saranno a Cagliari per una nuova grande manifestazione.
Il motivo di ciò è presto detto: il Movimento pastori Sardi, ancora una volta, si vede costretto a denunciare la vergognosa e scellerata politica che ha lasciato mano libera all'Assessorato all'Agricoltura e ai burocrati, che hanno di fatto invalidato il grande risultato raggiunto dai pastori il 2 agosto.
In quella occasione la richiesta era stata chiara: affrontare l'emergenza e soprattutto evitare che le pecore morissero di fame. 
La Giunta avvertendo il profondo stato di necessità aveva preso impegni sinceri nei confronti della vertenza. Infatti, già a metà settembre i pastori potevano riporre le proprie speranze di affrontare la nuova annata nei 45 milioni di euro trovati per superare il terribile stato di crisi dovuto al crollo del prezzo del latte e degli ultimi due anni gravemente siccitosi.
Al momento, però, di inoltrare le domande, i pastori si sono trovati davanti un scoglio che ha dell'assurdo: i soldi saranno vincolati da pesanti controlli atti al recupero coatto da parte dell'INPS dei debiti relativi ai contributi previdenziali e quant'altro. Tale epilogo appare come una beffa: i pastori hanno marciato su Cagliari testimoniando che si stava scegliendo se dare da mangiare alla famiglia o sostentamento alle pecore e oggi si ritrovano braccati da una burocrazia che sembra non avere niente a che fare con la realtà.
Il Movimento Pastori Sardi è certo che dietro a questo ennesimo attacco ai pastori ci sono i soliti noti, e il 31 ottobre a gran voce ne chiederanno le dimmissioni, in primis quelle dell'assessore all'agricoltura Caria".

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