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EDILIZIA. Appalti pubblici a rischio stallo

Confartigianato Sardegna: “Emendamento per posticipare l’entrata in vigore della piattaforma on line per i bandi”

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Mercato degli appalti a rischio blocco anche in Sardegna.

Sono ancora pochissime, infatti, le stazioni appaltanti registrate sulla piattaforma informatica dell’AVCPass, il servizio on line dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, per la verifica telematica dei requisiti di partecipazione alle gare (di importo pari o superiori a 40.000 euro), che è diventato obbligatorio dal 1° gennaio scorso.

“Il sistema, che avrebbe dovuto semplificare le procedure di affidamento degli appalti pubblici – denunciano gli edili di Confartigianato Imprese Sardegna - stenta a decollare e, nel contempo, cresce l’eventualità di contenziosi, tra PA e imprese, a causa del perdurare delle verifiche cartacee”. “Inoltre in Sardegna- precisano gli artigiani edili - come risulta da sito dell’Autorità, la sezione regionale sarda non risulta ancora attivata, e le relative attribuzioni vengono temporaneamente esercitate dall’Ufficio raccolta informazioni e validazione dei dati”.

Per consentire alle stazioni appaltanti e alle imprese di adeguarsi gradualmente alle nuove modalità di verifica dei requisiti, l’entrata in vigore dell’AVCPass, previsto dall’art. 6-bis, comma 1, del Codice dei Contratti (Dlgs 12 aprile 2006, n. 163), era slittata di 12 mesi, con la possibilità dal 1° gennaio 2013 al 1°gennaio 2014 di utilizzare anche le previgenti modalità di verifica.

Le nuove disposizioni che impongono che l’intera documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione ai bandi di gara pubblici, venga acquisita esclusivamente attraverso la Banca Dati nazionale dei contratti pubblici, non comminano alcuna
sanzione per le stazioni inadempienti rendendo sempre più concreta la previsione di stallo del mercato.

“E’ una criticità molto pericolosa sia per tutto il sistema degli appalti nell’Isola, sia per le migliaia di piccole e medie imprese dell’edilizia che lavorano con le pubbliche amministrazioni – concludono da Confartigianato Sardegna – per questo, a livello nazionale, abbiamo definito un emendamento al DL MilleProroghe, volto a posticipare al 1°gennaio 2015 i termini per l’adozione degli adempimenti connessi alla introduzione dell’AVCPASS”.

Il periodo di proroga, infatti consentirebbe un ripensamento delle stesse modalità di funzionamento, da parte dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici attraverso una applicazione modulare dell'obbligo dell'utilizzo del ACVPass, e al contempo darebbe più tempo al mercato di adeguarsi e di fare una corretta e precisa informazione a riguardo.

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