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Macomer. Cimitero Comunale, l'Assessore: “ecco le nuove tariffe”. Le Minoranze: “una mossa pre-elettorale”

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Macomer. Botta e risposta tra l'Assessore Marco Manus e i Consiglieri di Minoranza in Consiglio: al centro del dibattito le tariffe per i loculi del nuovo cimitero.

Di seguito, il Comunicato dell'Assessore e la risposta della Minoranza:

"Il nuovo cimitero comunale, consacrato a dicembre, e' un opera storica poiché risolve il problema delle sepolture in Città per i prossimi 200 anni, ponendo fine ad una emergenza che andava avanti da 10 anni e che pareva non finisse mai.

La scelta di costruire un nuovo cimitero, obbligatoria per il Comune in quanto era ormai divenuto impossibile ampliare il vecchio a causa del raggiungimento dei volumi massimi, si dimostra vincente anche per una seria di ulteriori motivazioni.

Innanzitutto ci permette di ripristinare il diritto dei cittadini di Macomer a poter scegliere forme alternative di sepoltura che non siano obbligatoriamente i loculi, quali inumazioni, tombe di famiglia e cappelle private, che erano ormai divenute impraticabili nel vecchio cimitero da qualche decennio; tra le altre cose si sta anche vagliando la possibilità di dedicare una apposita area al cosiddetto “Giardino delle rimembranze”.


La presenza del nuovo cimitero comunale pone altresì l’amministrazione nelle condizioni di rivedere a ribasso le tariffe cimiteriali, cosa che l'ampliamento del vecchio cimitero non ci avrebbe consentito di fare e non ce lo consente tuttora, dato che in quest'ultimo esse rimangono invariate.

Tale possibilità, perseguita nell’interesse della collettività e di tutti i cittadini di Macomer, viene incontro alle esigenze di tanti cittadini il cui costo del loculo era divenuta una spesa difficilmente sostenibile.

Le nuove tariffe cimiteriali sono riportate nella deliberazione della Giunta Comunale N°14 del 19/01/2018, che vengono qui riportate al fine di facilitarne la consultazione:
Il loculo avrà un costo di 1600€, a fronte degli attuali 2000€, l’area per le l’edificazione delle tombe di famiglia avrà un costo 1100€, quella per l’edificazione delle cappelle private avrà un costo di 10000€ e infine l’area per l’inumazione avrà un costo di 300€.

Altro fattore importante è che nel nuovo cimitero comunale le file dei loculi arriveranno massimo fino alla quarta, eliminando così i disagi per i cittadini derivanti da avere un loculo in quinta o sesta fila, con tutte le conseguenze dal punto di vista della sicurezza e della accessibilità che si presentano puntualmente.

Come Amministrazione riteniamo che l’abbassamento delle tariffe cimiteriali e la possibilità di fornire nuovamente aree per la sepoltura, diversa dal loculo, sia un grande risultato a vantaggio dell’intera comunità. Ciò è stato possibile grazie all’edificazione del nuovo cimitero comunale, un opera perennemente in progress, che verrà nel tempo e con le Amministrazione che verranno, continuamente ampliata e migliorata e che ha posto finalmente fine all’emergenza delle sepolture per i prossimi 200 anni".

La risposta dei Consiglieri di Minoranza: 
"Con una recente delibera la Giunta Succu ha ridotto le tariffe delle concessioni dei loculi nel nuovo cimitero, portandole da 2.000 a 1.600 euro, lasciandole inspiegabilmente invariate per il vecchio camposanto. Si tratta in tutta evidenza di una mossa di avvicinamento alle elezioni comunali, nel tentativo di attenuare il malumore dei cittadini per le scelte confuse e sbagliate adottate a ripetizione in questi anni, dal clamoroso fallimento dell’appalto in concessione della costruzione e gestione del nuovo cimitero; al ricatto posto in essere nei confronti di centinaia di famiglie costrette a pagare il rinnovo di concessioni perpetue, con la minaccia dello sfratto forzoso delle salme; al rifiuto di attuare il progetto di ampliamento del vecchio cimitero che consentiva di costruire con poca spesa ed in tempi rapidi 600 nuovi loculi; alla realizzazione caotica di una struttura precaria, priva di servizi e collegamenti, non sapendo più dove seppellire  le salme.

Ci fa comunque piacere che la giunta Succu abbia cambiato idea, dopo che nel 2014 aveva rigettato la richiesta di riduzione delle tariffe di concessione da noi presentata in Consiglio comunale con un’apposita mozione, nonostante essa avesse  motivazioni  ben più solide di quelle attuali. Infatti i loculi edificati negli ultimi 7 anni  nel vecchio cimitero avevano un costo medio di 986 euro, mentre quelli appena realizzati nella nuovo Camposanto hanno un costo unitario di 3.750 euro.

Le motivazioni utilizzate da Succu per giustificare questo cambiamento di rotta appaiono quantomeno  stravaganti e contraddittorie. Dopo aver approvato  un progetto generale da 11.200.000 euro ed averlo ridotto - senza alcun atto deliberativo formale e quindi in modo abusivo - a €. 9.100.000  nella gara d’appalto poi abortita, ora la Giunta comunale lo ridimensiona ulteriormente a €. 7.500.000, per giustificare la riduzione delle tariffe dei loculi, nonostante di norma il ridimensionamento dell’opera comporti un aumento dei costi unitari e non una loro diminuzione.

Siamo invece totalmente contrari alla decisione di istituire una tariffa di 300 euro per le inumazioni a terra, finora totalmente gratuita, ponendo a carico dei richiedenti anche lo spese di scavo. Riteniamo infatti inaccettabile  il tentativo di scaricare sulle famiglie le difficoltà e l’aggravio dei costi che derivano dalla localizzazione del cimitero in un’area  caratterizzata da presenza di banchi compatti di basalto, nel quale sarà problematico scavare fosse di due metri di profondità.

La rimodulazione del progetto conferma in pieno tutte le ns. perplessità: le spese per la costruzione della cappella e del blocco servizi vengono stimate in €. 1.332.347. Poiché il Comune dispone soltanto di uno stanziamento di €. 375.000 (di cui €. 250.000 da un finanziamento regionale) è evidente che il nuovo cimitero sarà per lungo tempo una succursale male attrezzata e disagiata del vecchio camposanto. Sarà compito della prossima amministrazione comunale, dopo aver consultato i cittadini, cercare di porre rimedio con scelte razionali a questa situazione caotica". 


 

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