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“Situazione che non consente di garantire l'incolumità di chi vi transita”: sulla Circonvallazione di Sindia si andrà a passo d'uomo

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SINDIA. Che quel tratto di strada non faccia più notizia è scontato, perché chiunque sia costretto a transitarvi quotidianamente ne conosce bene le condizioni e la pericolosità, tra le voragini profondissime di cui è disseminato, l'insidia dei dossi e, più in generale, l'incredibile dissesto del percorso: è la Circonvallazione di Sindia, una strada che è uno scandalo sotto gli occhi di tutti da quando è stata costruita.

Ieri la Provincia di Nuoro ha deciso di emettere una nuova ordinanza di declassamento e di fissare il limite di percorribilità a 30 Km orari: “la strada – scrive la Provincia – si presenta in una situazione tale da non poter più garantire l'incolumità alle persone e alle cose, specie nel periodo invernale”.

Si potrà transitare, impegnandosi per evitare di finire dentro i numerosi crateri, percorrendola a passo d'uomo.

Inaugurata nel 2007 dopo 14 anni di lavori di realizzazione e 5 milioni e 200 mila Euro spesi, i neanche 7 km di circonvallazione dovevano avvicinare il Marghine alla Planargia ed evitare il transito dentro il paese di Sindia.

In 10 anni di vita la strada ha collezionato numerose chiusure totali ( una a nemmeno un anno dall'inaugurazione ), declassamenti, limitazioni della velocità e divieti di transito per mezzi pesanti: un disastro totale al quale si è cercato di rimediare tamponando con le pezze, tutte inutili a lungo termine.

Una strada pericolosa sulla quale transitano tanti pendolari e che raggiunge i picchi importanti nel periodo estivo con il traffico turistico: tanti i soldi pubblici utilizzati fino ad ora e tanti, ovviamente, quelli che verranno spesi ancora.

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