Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Franco Cappai, segretario territoriale della Uiltrasporti, risponde al Comitato Non Bruciamoci il Futuro

Condividi su:

Vorrei esprimere il mio pensiero relativamente a quanto pubblicato da IlMarghine.net per quanto riguarda la posizione del comitato Non Bruciamoci il Futuro e la rinnovata richiesta di chiusura e di blocco dei lavori della nuova linea di Termovalorizzazione di Tossilo a Macomer.

Credo che proprio in considerazione dell’impossibilità che questo avvenga e tenuto conto delle recenti sentenze sia del Consiglio di Stato che del TAR Sardegna, costoro dovrebbero essere più corretti nei confronti del proprio elettorato, visto che solitamente tutto quello che promettono in campagna elettorale non avranno la fortuna di vederlo realizzato, a questo punto farebbero bene a informarsi di quanto accade nel continente italiano, dove recentemente il comune di Roma (amministrato dalla giunta grillina) ha chiesto esplicitamente in questa fase emergenziale prima del periodo estivo, aiuto a varie regioni per smaltire i rifiuti della città eterna , tra le quali anche l’Emilia Romagna e nello specifico al comune di Parma dove un certo Pizzarotti a suo tempo in fase elettorale disse che sarebbero dovuti passare sul suo cadavere prima di vedere l’impianto di Termovalorizzazione della IREN in funzione e che adesso dopo la sua contestata realizzazione, per fortuna va in soccorso a una sua ex compagna di viaggio!

E’ semplicemente ipocrita e fuorviante quello che continuamente affermano sia dal punto di vista sanitario che ambientale, evidentemente non hanno altri argomenti da mettere in campo e per niente soddisfatti di aver fatto allungare eccessivamente i tempi della ristrutturazione della nuova linea di Tossilo, continuano a cavalcare l’onda delle falsità adesso più che mai coinvolti nella battaglia elettorale delle prossime amministrative Macomeresi, ostinandosi, imperterriti a divulgare notizie prive di alcun fondamento tecnico scientifico. Sono stato sempre dell’idea che il confronto corretto tra le parti possa portare benefici al nostro territorio, ma evidentemente a questi signori proprio non interessa, visto che la loro democrazia si basa solo su veti che sono insindacabili, ma tant’è il mondo va avanti e prima o poi se ne dovranno pur fare una ragione.

A titolo di informazione volevo ricordare a chi legge, che le categorie sindacali unitarie al momento della stesura del progetto per la nuova linea, hanno chiesto e ottenuto che fosse messo nero su bianco la richiesta di un controllo del monitoraggio del ciclo in tempi reali, fruibile da tutti i cittadini del territorio con l’attivazione di un software dedicato, per permettere nell’ottica della reale trasparenza di vedere tutti i controlli relativi alle emissioni in atmosfera e della produzione da recupero di energia elettrica della nuova linea di Termovalorizzazione.

Sarebbe davvero opportuno si dedicassero maggiormente a questo aspetto che li rivaluterebbe come ambientalisti e non come semplici contestatori del niente, troverebbero i cittadini, noi operai e le rappresentanze sociali dalla loro parte, questa si una battaglia da portare avanti con impegno condiviso, mantenendo fede alla vera vocazione ambientale a tutela di tutti, operai compresi. Sono convinto che solo attraverso il dialogo e l’informazione corretta, si possa guardare al futuro con maggiore serenità, lasciando i vecchi rancori e le ideologie di parte, che non hanno mai portato niente a buon fine.

Nel rispetto delle parti.

Franco Cappai, Segretario Territoriale Uiltrasporti Centro-Nord Sardegna

Condividi su:

Seguici su Facebook