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Bolotana. Risposta al vetriolo dell'Amministrazione Comunale dopo le dimissioni della Capogruppo

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BOLOTANA. Per certi versi inattesa, arriva la lettera aperta in risposta della precedente nota polemica di dimissioni della Capogruppo di Maggioranza Michela Becciu.

A scrivere è il gruppo politico Comunità che Vorrei che sostiene la Sindaca Annalisa Motzo e che, forse per la prima volta dall'avvio della nuova stagione amministrativa, risponde pubblicamente consegnando alla stampa un documento del tutto particolare che rimanda un'altra versione dei fatti rispetto alla ricostruzione resa dalla ex Capogruppo, la quale viene derubricata a “studente che non si applica”, ma anche picchi di tensione nell'attacco ad una fantomatica piattaforma d'informazione.

Di seguito, integralmente, il documento della maggioranza consiliare guidata dalla Prima Cittadina Motzo:

“Nel prendere atto della lettera di dimissioni presentata dall’amica e consigliera, nonché Capo gruppo di maggioranza, Michela Becciu, presentate al protocollo del comune e consegnate alla stampa prima di spiegarne il contenuto in sede di incontro personale col gruppo, come da lei promesso e da noi atteso, vorremmo fare alcune considerazioni nel merito e nel metodo.

Il gruppo di lavoro “Bolotana Comunità che Vorrei” ha iniziato il suo percorso di proposta e di definizione del programma amministrativo almeno dieci mesi prima della data delle elezioni, mettendo per iscritto analisi, linee programmatiche ed azioni condivise dall’intero gruppo.

Eletta consigliera di maggioranza, nominata capo gruppo della medesima, il giorno successivo al giuramento, aveva già manifestato la volontà di dimettersi per motivi personali – comprensibili - legati al percorso di studi. In quella occasione, fu debitamente invitata a riflettere su tale decisione, sull’importanza dell’incarico assunto, sulla responsabilità del ruolo di amministratore comunale: decise e propose di prendersi un congruo intervallo di tempo per meditare sulla questione.

Da allora fino ad oggi, il gruppo di lavoro nel suo insieme, ha iniziato la sua azione amministrativa affrontando questioni nuove e problematiche pregresse per buona parte ancora irrisolte.

Pur con assoluto rispetto alle motivazioni che hanno portato la consigliera ad allontanarsi per motivi di studio, pienamente legittimi e meritevoli, il gruppo di lavoro ha sempre cercato di instaurare con lei un dialogo continuo e proficuo, utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione possibili: telefonate, riunioni in videoconferenza skype, messaggistica whatsapp e quant’altro permettesse il contatto ed il confronto sulle questioni amministrative.

Considerando la complessità e la delicatezza di alcuni argomenti trattati, a nostro parere, i metodi comunicativi non erano del tutto esaustivi per la stessa, in quanto avrebbero necessitato di ulteriori suoi approfondimenti e studio dei documenti ufficiali. Più semplice e faticoso dello studio, della verifica degli atti ufficiali, è l’acquisire una opinione attraverso fonti alternative sicuramente parziali (nel senso di incomplete…) e presunte veritiere.

Mai l’Amministrazione ha omesso di trasmettere gli atti oggetto di discussione e all’ordine del giorno dei vari Consigli Comunali, essendo gli stessi inviati dagli uffici alla pec istituzionale dei Capi Gruppo. Ognuno, ricevendoli nei termini di legge, dovrebbe approfondirli per la successiva discussione in sede di conferenza, luogo fisico in cui non si è mai presentata, fatta eccezione per la prima riunione subito dopo l’insediamento.

Da quanto sopra esposto, vista la poca partecipazione e lo scarso impegno dimostrato, nonostante l’impegno profuso dall’intero gruppo di lavoro nel coinvolgere la consigliera lontana sui temi e le questioni amministrative, si comprende il senso di disagio, di inadeguatezza ed estraniamento della consigliera dimissionaria.

E’ come uno studente potenzialmente capace che non si applica, ma che comunque si aspetta sempre dei risultati positivi.

Tutte le azioni poste in essere da questa amministrazione sono state condivise e discusse dai componenti del gruppo e il sindaco ha sempre agito in nome e per conto di tutti.

L’operato amministrativo verrà giudicato in base alle azioni che riuscirà a mettere in campo fino alla fine del mandato.

Esistono i leoni da tastiera ed i malati dello scoop che gettano fango sull’operato degli altri, che fomentano tensioni e vedono scontri all’arma bianca dovunque al solo scopo di fare traffico ed accessi alla piattaforma di comunicazione, che pensano in questo modo di nascondere le proprie manchevolezze e che non esista una deontologia professionale.

Tacciare costantemente di immobilismo ed isolazionismo questa Amministrazione senza valutare realmente quali siano i fatti o quali siano le reali azioni messe in campo, come riportate nei documenti ufficiali, pare essere più un esercizio di copia e incolla che una reale constatazione.

Concludiamo ponendo un quesito alla consigliera dimissionaria: rispetto al programma amministrativo, di cosa ti sei voluta occupare durante tutto questo primo anno di mandato?

Vorremmo precisare che non ci riteniamo al di sopra di nessuno, ma che siano animati dalla voglia di lavorare e stiamo operando per attuare il programma amministrativo per il quale siamo stati votati ed eletti.

Ringraziamo la consigliera per l’alto profilo istituzionale assunto nei confronti dell’Amministrazione tutta e dell’intero Consiglio Comunale e le auguriamo una lunga e luminosa carriera secondo le sue aspirazioni e le più rosee aspettative”.

Il gruppo di maggioranza

BOLOTANA, COMUNITÀ CHE VORREI

 

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