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Monte Senzelo e il cantiere sempre in attività: quello dei ladri

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BOLOTANA. Ce ne siamo occupati tante volte nel corso di questi ultimi anni, denunciando a più riprese il furto sistematico di tutto ciò che può avere un valore, dalle finestre ai massicci portelloni in legno, dalle porte interne ai collettori idraulici, dai quadri elettrici al cancello e perfino i sanitari dei numerosi servizi igienici collocati nelle decine di camere di cui si compone l'edificio.

Lo facciamo ancora una volta, confidando nella possibilità di un intervento in extremis delle autorità che ne hanno competenza.

È la struttura montana delle ex Colonie di Monte Senzelo, un edificio di proprietà dell'Unione dei Comuni del Marghine - nella sfera d'interesse del Comune di Bolotana - rimesso a nuovo con un ingente finanziamento pubblico e poi lasciato nell'abbandono più totale ad uso e consumo di vandali e ladri seriali.

Oggetto nell'ultimo anno di una disputa politica tra l'Amministrazione bolotanese e l'Ente sovracomunale, iscritto nella lista dei beni dell'Unione da alienare, la struttura e quel poco che ne rimane continua ad essere facile preda per chi ha deciso di smantellarla minuziosamente denudandola veramente di tutto.

Come si evince dagli scatti fotografici in alto, realizzati la scorsa settimana, il cantiere Monte Senzelo è sempre in piena attività: sembrerebbe essere in corso infatti l'ulteriore – probabilmente quello finale - smantellamento della scala interna di granito. Le lastre, staccate e appoggiate al muro, sembrerebbero pronte per essere caricate e portate via.

Nella terra di nessuno tutto può succedere, anche che un edificio pubblico realizzato ed arredato di ogni minimo particolare con soldi pubblici venga lasciato in balia di chicchessia per anni ed anni senza che si opponga la benché minima resistenza. Anche così muore un territorio e con esso l'ultima flebile speranza di rianimarlo.

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