BOLOTANA. Che il Male attraversi la società e spesso la governi è un'idea diffusa dall'inizio dei tempi, condivisa da molte culture e da altrettante religioni.
Sono le forme in cui si pensa esso si manifesti ad essere differenti e modificarsi col trascorrere dei secoli, col mutare delle credenze, delle tendenze filosofiche e con l'affermazione della sempre più preminente ricerca scientifica, che ha sconfessato, per esempio, la convinzione che alcune malattie quali la schizofrenia e l'epilessia fossero dovute alla presenza del Demonio.
La possessione malefica non è però credenza confinata alla superstizione popolare, ma è argomento serissimo, affrontato oggi con cautela dalla Chiesa Cattolica, che riconosce nell'esorcismo una pratica particolarmente delicata, disciplinata da un apposito rituale, De exorcismis et supplicationibus quibusdam , adottato nel 1998, sostitutivo, in parte, del precedente datato 1614.
Un ministero difficile, affidato a sacerdoti dotati di un forte equilibrio psichico e spirituale, incaricati di scacciare la presenza malefica da un corpo umano, animale o da un oggetto.
Una figura senza dubbio affascinante quella dell'esorcista, circondata da un alone di mistero, che non mancherà di sortire il suo effetto anche sui cittadini di Bolotana, invitati dal parroco Don Pier Paolo Calaresu a partecipare all'incontro con Don Gianni Sini, esorcista della Diocesi di Tempio-Ampurias, in occasione della presentazione del suo libro “Che Diavolo Sei?”.
L'appuntamento è per Venerdì 14 Febbraio alle ore 18.00 presso l'Aula Consiliare.