SILANUS. Il Sindaco di Silanus Gian Pietro Arca ha scritto alla Direzione generale dell'ATS, all'Assessorato alla Sanità della Regione, alla Direzione sanitaria di Nuoro, al Distretto di Macomer, alla Presidente della Conferenza territoriale socio-sanitara della ASSL di Nuoro Silvia Cadeddu e al Presidente del Distretto socio-sanitario del Marghine Ignazio Piras per segnalare ancora una volta le condizioni inadeguate della struttura ambulatoriale di Silanus.

Il Primo cittadino denuncia, tra l'altro, l'ennesimo disagio subito dai suoi concittadini, in particolare anziani, costretti ad aspettare sotto la pioggia l'apertura dell'ambulatorio.

Di seguito, integralmente, la lettera a firma di Gian Pietro Arca

Oggetto: Richiesta di intervento in merito ai disagi legati al servizio ambulatoriale di Silanus.

A nome dell’intera comunità silanese scrivo al fine di segnalare, per l’ennesima volta, i gravi e oggettivi disagi che i cittadini continuano a subire a causa dell’inadeguatezza della struttura ambulatoriale che, ancora oggi, risulta inidonea ad accogliere le numerose persone che fruiscono dei servizi sanitari che ivi vengono espletati.

Capisco bene che l’emergenza Covid-19 comporta tutta una serie di urgenze, ma questo non rende meno impellente la necessità di trovare un’immediata soluzione per la situazione che interessa il paese che rappresento. 

L’ultimo episodio negativo, verificatosi ieri, ha riguardato un notevole ritardo delle operazioni di prelievo per via del fatto che l’infermiere addetto ha trovato chiuso l’ambulatorio, con conseguente assembramento di persone, soprattutto anziane, che aspettavano sotto la pioggia in attesa di beneficiare del servizio.

A tal proposito faccio rilevare che ho più volte reclamato la consegna in favore degli uffici comunali delle chiavi della detta struttura (che ci sono state affidate solo in data odierna), onde evitare situazioni come quella verificatasi ieri e, comunque, perché ritengo giusto e sensato averle a disposizione per i più svariati motivi.

Tanto detto, con la presente, ancora una volta, chiedo che vengano immediatamente eseguiti i lavori di ristrutturazione dell’immobile in questione e che l’A.T.S., nel frattempo, provveda a locarne uno idoneo ad accogliere i pazienti in maniera dignitosa.

Con molto rammarico, inoltre, non posso esimermi dal rendere noto che l’Amministrazione Comunale viene a conoscenza delle varie e continue sostituzioni dei medici di Medicina Generale sempre in via informale e comunque da terzi. 

Per tale ultima ragione, insisto affinché tali comunicazioni, che riguardano, mi permetto di ricordare a tutti voi, servizi essenziali, vengano inviate preventivamente agli uffici comunali, così da consentire loro di avvisare per tempo i pazienti che, puntualmente e giustamente, si rivolgono ai medesimi uffici per avere le dovute informazioni che in tali assurde condizioni, come è facile immaginare, non possono dare.

In attesa di un sollecito riscontro, porgo distinti saluti.

Gian Pietro Arca