BOLOTANA. È fissato per domani mattina alle 10 l'appuntamento tra il gruppo di cittadini che Giovedì scorso era andato in Comune per chiedere risposte urgenti sulla mancata pubblicazione dell'Avviso inerente la procedura di VIA del progetto di ampliamento della discarica di Coronas Bentosas e la Sindaca Annalisa Motzo.
Una settimana fa il gruppo, non riuscendo a parlare con la Prima cittadina, aveva deciso di protocollare un documento con la richiesta urgente di chiarimenti. Oggi diffonde invece un comunicato stampa, che pubblichiamo di seguito integralmente:
Evitare strumentalizzazioniLa vicenda è nota: i primi di Agosto la comunità di Bolotana viene a conoscenza in maniera estemporanea dell'esistenza di un progetto di raddoppio della Discarica “Coronas Bentosas”, presentato dalla “Barbagia Ambiente”.
Nei giorni seguenti le ricostruzioni giornalistiche ne definiscono i contorni.
Emerge evidente un'anomalia, la mancata pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Bolotana dell'Avviso pubblico finalizzato a :
- informare il pubblico interessato del progetto sottoposto a VIA
- consentire ai soggetti interessati di presentare le osservazioni
Ci si attenderebbe un necessario e doveroso intervento chiarificatore da parte dell'Amministrazione, ma niente. Solo un lungo silenzio.Il 10 Settembre un gruppo di cittadini, nel rispetto delle disposizioni Covid-19, si reca presso il Palazzo Comunale non per un sit-in, ma con l'intento di incontrare il Sindaco. Vista l'assenza in sede della rappresentante istituzionale, viene protocollato un documento, contestualmente distribuito ai cittadini, in cui si chiede “con la massima urgenza che la Prima Cittadina chiarisca i termini della questione per quanto di sua competenza e spieghi dettagliatamente le ragioni per le quali i cittadini hanno saputo della procedura V.I.A. a 8 mesi di distanza dal suo avvio ufficiale”.
Tutto questo a tutela del diritto del cittadino ad essere informato e conseguentemente partecipe dei processi decisionali. Un approccio doverosamente istituzionale su una questione, “Coronas Bentosas”, storicamente complessa e divisiva per la comunità.
Nella notte di Sabato 12 Settembre, una manina imbratta un muro con una generica richiesta di dimissioni, tristemente anonima e per questo censurabile, ma priva di qualsivoglia riferimento alla vicenda in oggetto - e quindi potenzialmente riferibile a uno qualsiasi dei non pochi fronti aperti dell'Amministrazione - salvo la particolare tempistica, che in tutta questa storia sembra assumere un ruolo parecchio importante.
Ecco il cortocircuito.
La narrazione cambia due azioni palesemente agli antipodi : PERCORSO ISTITUZIONALE/VANDALISMO e LEGALITA'/ ANONIMATO vengono associati in una ricostruzione volutamente generalista, che si presta a interpretazioni malevoli, alla quale la Sindaca contribuisce, pur lamentando strumentalizzazioni atte ad alimentare tensioni, con una sequela di accuse, ingiurie, salti temporali, scarico di responsabilità e divagazioni che meriterebbero non un semplice incontro pubblico, ma specifica attenzione dagli organi preposti.
Alcune immagini evocate dalla Sindaca preoccupano, ma allo stesso tempo appaiono ingiuste nei confronti della comunità Bolotanese dalla quale la stessa rivendica giustamente di essere stata eletta per governare, ma alla quale però evidentemente non ha ritenuto di dover fornire elementi utili a un percorso condiviso di crescita democratica.
Dopo una settimana di rinvii, scandita da sorprendenti e persino imbarazzanti balletti mediatici dissimulatori più che chiarificatori, finalmente la Sindaca ha accettato di incontrare il gruppo eterogeneo di cittadini che attendono circostanziate risposte sulla mancata comunicazione del progetto di raddoppio della discarica. L'appuntamento è fissato per domani, Venerdì 18 Settembre, alle ore 10 nell'aula consiliare.
Viste le disposizioni vigenti anti-Covid, la partecipazione è ristretta ad un numero non superiore alle 30 persone.
Gruppo spontaneo di cittadini di Bolotana