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L'usignolo di Bolotana diventa Sirena

Maria Giovanna Cherchi è la voce de "Il Canto della Sirena"

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Una statua imponente, alta tre metri e mezzo e del peso di settecento kg, emerge da due giorni dai fondali del porto di Golfo Aranci, diffondendo tutt'attorno l'inno sardo per eccellenza, “Procurade 'e Moderare”, nella versione della cantante bolotanese Maria Giovanna Cherchi.
La sinuosa scultura bronzea , creazione dell'artista di Bortigali Pietro Longu, e quindi doppiamente targata Marghine,  ha sostituito alla pinna la gonna del costume tradizionale, e rappresenta la bellezza sarda che non sfiorisce mai, forte e misteriosa, capace di catturare ed ammaliare chi la guarda e la ascolta.
Migliaia di persone accorse per l'inaugurazione, ad immortalare ed ammirare uno spettacolo quantomeno inusuale e curioso, ideato dal Sindaco Giuseppe Fasolino.
La Sirena emergerà dall'acqua due volte al giorno grazie ad un sistema idraulico, e la voce energica e seducente di Maria Giovanna Cherchi risuonerà nel golfo per accogliere con i toni della Sardegna e l'intensità della sua ricca cultura i numerosi turisti.
L'ennesima conferma di come l'artista bolotanese sia ormai interprete e rappresentante del sentire di un'intera isola.

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