Carissimi lettori. Il primo aprile sta avviandosi al suo tramonto e con esso anche la tradizione di pubblicare un falso giornalistico alla quale ci siamo prestati molto volentieri scegliendo un tema molto sentito nelle nostre campagne, ovvero quello del prezzo del latte.
Consci degli infelici risvolti determinati dalla bassa remunerazione dei sacrifici di un'intera categoria (quella dei pastori) sapevamo in anticipo che qualcuno avrebbe storto il naso. Sapevamo anche che molti, e così è stato, avrebbero apprezzato la provocazione.
Abbiamo così contribuito a risollevare un annoso problema che la politica deve risolvere.
Giornalismo territoriale non è un binomio concettuale astratto, che prescinde dall'amore per la propria terra, ma è proprio da questa che trae la propria linfa, raccontandone gioie e dolori. E condividendole con voi, che siete il caglio della nostra missione.
Al prossimo pesce d'aprile!