A Manca pro s'Indipendentzia esprime la piena solidarietà ai 20 dipendenti del comune di Nuoro che in questi giorni - e in tempi così difficili - stanno perdendo il loro posto di lavoro . L'amministrazione guidata dal sindaco Bianchi non ha rinnovato i contratti in scadenza al 30 settembre, nonostante in precedenti occasioni avesse rassicurato che alla loro scadenza i lavoratori non sarebbero stati licenziati. Questi tagli sarebbero stati giustificati con la mancanza di fondi. Stupisce il fatto che questa motivazione non abbia impedito all'attuale amministrazione di buttare al vento ben 12 milioni di euro pubblici per la costruzione di una caserma militare sulle terre civiche inedificabili a Prato Sardo che - come è ben noto - i nuoresi non vogliono, o di finanziare altre opere faraoniche come l'ammodernamento della stazione ferroviaria (dove non arriva alcun treno se non una "Littorina" oramai più cimelio storico che mezzo di locomozione), costato alle nostre casse pubbliche circa un milione di euro. Sono innumerevoli i continui, enormi sprechi di denaro pubblico a cui l'amministrazione Bianchi ci ha abituato in questi anni, e alla luce di questi licenziamenti vanno a palesare ancora meglio, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quali sono le priorità dei governanti legati ai partiti coloniali: lavoratori, padri e madri di famiglia, a casa, per poter costruire caserme per i soldati italiani. Arrivati a questo punto c'è una sola cosa positiva che può riuscire a fare questa amministrazione di stampo vergognosamente coloniale: dimettersi immediatamente.