In merito alla paventata ipotesi che la Sardigna compaia tra le zone candidate ad ospitare le scorie nucleari italiane, A Manca pro s’Indipendentzia esprime la più profonda e irremovibile opposizione.
Il Popolo Sardo si è già espresso nel maggio del 2011 sulla possibilità di ospitare scorie nucleari, con una consultazione che ha visto i contrari al nucleare superare il 97%.
Ci sono state delle decisioni inequivocabili prese democraticamente dal nostro popolo ed è dovere di ogni cittadino sardo difendere questa espressione democratica a qualunque costo e con qualsiasi mezzo, conformemente al diritto internazionale che riconosce il diritto dei popoli alla resistenza nel momento in cui viene impedita la libera espressione democratica della loro volontà .
Davanti all’ennesimo tentativo dello Stato italiano di utilizzare il nostro Paese come immondezzaio e di fronte alla consueta prepotenza coloniale, A Manca pro s’Indipendentzia chiama tutto il Popolo Sardo alla massima vigilanza e attenzione sulla vicenda.
Si preavvisano i vertici responsabili dello Stato italiano che il Popolo Sardo non farà un solo passo indietro rispetto alle decisioni prese: qualunque violazione di questo diritto democratico è da intendersi come un’aperta provocazione, perciò lo Stato italiano dovrà assumersi la totale responsabilità degli sviluppi che da ciò ne scaturiranno.