MACOMER. Sono iniziate le attività del Centro Estivo per bambini ed adolescenti durante la fase 2 d'emergenza covid, con il rispetto di tutte le prescrizioni e delle nuove misure dettate dalle normative.
Il Comune inizialmente si era mosso con un avviso per promuovere l'apertura del centro in tempi brevi, ma successivamente, in base alle nuove linee guida regionali e alle risorse aggiuntive da parte dello Stato, si è lavorato per valutare proposte progettuali basate sui nuovi requisiti, compreso il parere dell'autorità sanitaria locale.
Il progetto organizzativo è stato proposto e rimodulato dal Polo Educativo Macomerese che si conferma una realtà riconosciuta dalle famiglie, attiva da 4 anni, e formata da 5 cooperative sociali locali, capaci di garantire una continuità educativa anche in tempi di emergenza.
"La famiglia è uno dei soggetti più colpiti dalla crisi economica e dalle limitazioni nella vita sociale che stiamo affrontando, il cui effetto è stato dirompente - afferma Tiziana Melis, portavoce e responsabile del Polo Educativo - e, consapevoli di questo, il Comune ha concordato con il Polo, un progetto che lo vede come principale contribuente nell'abbattimento delle quote a carico delle famiglie. Ringraziamo la Diocesi e padre Andrea Rossi che ha messo a disposizione gli spazi esterni ed interni del Centro Pastorale S.Guido Maria Conforti, dando la possibilità alle bambine e ai bambini di avere uno spazio ampio e sicuro tutto per loro".
Il progetto prevede tre mattine settimanali, con un massimo di 102 partecipanti e un ampio numero di educatori e di prescrizioni che non hanno ostacolato l'entusiasmo dei bimbi e, anzi, hanno rafforzato la tranquillità delle famiglie.
L'amministrazione ha messo a disposizione tutte le risorse statali e comunali disponibili, per permettere ed incentivare la partecipazione, prevedendo una contribuzione delle famiglie di 100 euro per 6 settimane, fermo restando la possibilità del servizio sociale di poter intervenire ove richiesto.
"Un bel gruppo di lavoro che vede coinvolti l'Amministrazione Comunale, il Polo Educativo e i Saveriani a favore delle famiglie - afferma Rossana Ledda, assessora alle politiche sociali- La nostra attenzione è verso i bambini e le attività educative ludico-ricreative a loro dedicate, soprattutto in un periodo difficile, auspicando che sia garantito il rispetto delle norme e del distaccamento fisico, ma che venga potenziato il riavvicinamento sociale ed affettivo, condividendo attività ed emozioni".