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Badde Salighes. Nel sito abbandonato dalle istituzioni nasce la biblioteca storica del Marghine: Domenica l'inaugurazione

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BADDE SALIGHES. Alla fine a tentare di riaccendere le luci su un sito prezioso quanto sconsolatamente abbandonato è una piccola associazione fondata lo scorso anno dall'ex consigliere comunale di Bolotana Mario Bussa ed intitolata a Benjamin Piercy, il costruttore della rete ferroviaria statale in Sardegna che intuì le grandi potenzialità di sviluppo dei territori montani del Marghine e vi insediò quella che divenne un fiore all'occhiello della modernità e dell'innovazione applicata al settore agricolo.

Quel luogo non può che essere Badde Salighes e Domenica 26 Luglio sarà il suo simbolo per eccellenza, Villa Piercy, a fare da palcoscenico alla presentazione del libro “Nel mezzo della vita” di Donna Vera Piercy e all'inaugurazione del primo risultato concreto raggiunto dall'associazione: la Biblioteca storica di Badde Salighes e del Marghine.

L'appuntamento è alle 10.30. Madrina dell'evento l'artista bolotanese Maria Giovanna Cherchi. Tra gli ospiti, è atteso il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, il Presidente della commissione urbanistica regionale Giuseppe Talanas e, nel ruolo di relatore, Attilio Mastino. Invitati Sindaci e amministratori del territorio, a partire da quelli dell'Unione dei Comuni del Marghine, ente proprietario del sito bolotanese.

L'organizzazione prevede anche il rinfresco finale. Per un giorno dunque, nella perla dimenticata del Marghine, sarà possibile consumare anche bevande ed alimenti. Dal giorno successivo invece tornerà tutto desolatamente vuoto e per i tanti visitatori che, nonostante lo stato di abbandono ormai cronicizzato del sito, continuano ad arrivare sulla montagna bolotanese si ritroveranno di nuovo nella condizione di non poter prendere neppure un caffè.

Chissà che l'appuntamento organizzato dall'associazione Benjamin Piercy non sia un'occasione per affrontare pubblicamente anche questo sconfortante dato di fatto.

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