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Il Consigliere Cherchi assente da quasi 3 anni: Zente Noa chiede che sia dichiarato decaduto dal suo ruolo

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BOLOTANA. Non ha mai partecipato ad una seduta del Consiglio Comunale. Giovanni Cherchi, candidato sindaco con la lista “Progetto e Sviluppo” alle elezioni del 2012 ed eletto Consigliere, da quasi 3 anni ricopre il ruolo di rappresentante dell'opposizione in Consiglio: un ruolo al quale però non è corrisposto un impegno concreto “sul campo”.

Non risulta infatti ad oggi nessuna attività politica portata avanti dal Consigliere assenteista, nessuna interrogazione, nessun atto di nessun tipo.

Un silenzio e un'assenza ingiustificata e ingiustificabile, che avevamo già denunciato nel 2013, aggravata dall'inspiegabile mancato avvio del procedimento di decadenza previsto in questi casi dallo Statuto.

Una situazione che, nel silenzio e nell'immobilismo generale, si è trascinata fino ad oggi e che ha causato un indebolimento delle minoranze in Consiglio e, anche e soprattutto, ha lasciato privi di rappresentanza politica gli elettori dell'aspirante Sindaco.

Finalmente oggi arriva la notizia che il Gruppo Zente Noa ha ufficialmente chiesto che il Consiglio dichiari Cherchi decaduto dal suo ruolo e provveda dunque alla surroga.

Stamattina – scrive in una nota il Gruppo Zente Noa - per mano del nostro Consigliere Fabrizio Tanchis è stata consegnata all’ufficio protocollo una proposta di delibera che chiede al Consiglio Comunale di dichiarare decaduto il Consigliere Giovanni Cherchi, assente da oltre due anni dai banchi del Consiglio.

Specifichiamo che non si tratta di ragioni personali, dato che riteniamo il nostro concittadino Giovanni Cherchi uno stimato professionista ed una persona degna di rispetto. E’ sempre spiacevole dover puntare il dito sul singolo ma nella nostra scala di valori viene prima il diritto dei cittadini ad essere legittimamente rappresentati. 

Attendendo inutilmente che l’iniziativa venisse adottata dal Sindaco o da qualunque altro rappresentante dell’attuale composizione di maggioranza (è evidente che questa amministrazione non vuole rinvigorire l’opposizione in Consiglio), o che la stessa venisse perorata dagli altri Consiglieri  di minoranza con l'intenzione di sanare questa clamorosa anomalia, abbiamo deciso di prendere noi questa non facile decisione.

Auspichiamo che il Consiglio Comunale, al momento del voto, possa fregiarsi degnamente del titolo di alta democraticità.”

Ora, probabilmente, il Consiglio Comunale non potrà che recuperare il tempo perduto e ridare una voce a quel posto fino ad ora rimasto vuoto. 

 

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