MACOMER. Tensione e accuse contrapposte in apertura della Seduta del Consiglio Comunale di Macomer, iniziata solo da poco più di una mezz'ora.

Ad aprire la discussione, la comunicazione informativa del Sindaco Antonio Succu, che ha espresso tutta la sua amarezza per quello che ha definito “un pesante clima da Caccia alle Streghe” che comprometterebbe la serenità non solo degli amministratori, ma anche dei funzionari comunali, minacciati, secondo quanto riferito dallo stesso Succu, dal Consigliere di Minoranza Giuseppe Ledda di denuncia alla Procura della Repubblica durante una riunione della Commissione Bilancio.

“Consigliere, sa che dietro gli amministratori ci sono delle persone, delle famiglie? Dobbiamo vivere così, con questi patemi, ricevendo Avvisi di Garanzia immotivati? - dice il Sindaco rivolgendosi a Ledda – o si tratta di una strategia per far fuggire anche i funzionari?”

A rispondere a stretto giro il Consigliere di Minoranza Ledda, che dice: “ io mi rivolgo alla Procura perché non mi vengono messi a disposizione gli atti. Dobbiamo avere la possibilità di leggere gli atti per esaminarli e poi esprimerci. Siedo su questa sedia per fare il mio dovere, che è quello di occuparmi della città. Mi sarei atteso che lei difendesse le prerogative dei Consiglieri”.

Un clima teso dunque già in apertura di quella che sarà una lunga seduta dove si devono approvare, tra le altre cose, le aliquote della Tassazione Locale.