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Zente Noa ri-propone il Baratto Amministrativo. Domani la discussione in Consiglio

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In vista del Consiglio Comunale in programma il 27 Luglio abbiamo voluto riprendere la proposta relativa al ‘baratto amministrativo’, ovvero la possibilità di tramutare il pagamento dei tributi dovuti in piccole prestazioni in favore della collettività. La proposta venne inizialmente lanciata lo scorso anno dal Consigliere Bussa per poi essere rinviata nel corso del Consiglio Comunale del 22 Ottobre 2015, ufficialmente in quanto veniva reputato necessario ‘’approfondire l’argomento di indubbia complessità e delicatezza per i risvolti pratici che potrebbe avere’’.

Dato il silenzio degli ultimi mesi sull’ argomento lo abbiamo voluto riproporre, inviandolo all’ ufficio protocollo una prima volta nel mese di Aprile e una seconda nei giorni scorsi. Con una certa sorpresa da parte nostra l’integrazione all’ ordine del giorno stavolta è stata accettata e si potrà aprire la discussione sul merito: il Regolamento da noi proposto rappresenta, come è ovvio che sia, una base di partenza e potrà essere emendato e integrato secondo la volontà e gli apporti dei consiglieri.

Venendo al contenuto del Regolamento, ci siamo voluti basare sul modello in uso nel Comune di Macomer, che ha già dimostrato di poter funzionare abbastanza bene, semplificandolo e naturalmente adattandolo alle dimensioni del nostro centro.

Nello specifico proponiamo di:

- Fissare un tetto massimo di riduzione del carico tributario da parte del Comune di Bolotana, quantificato in € 400 per contribuente/nucleo familiare.

- Ridurre il carico fiscale esclusivamente per l’annualità in corso e non per sanare situazioni debitorie pregresse, affinchè non provochi squilibri di bilancio.

- Considerare il reddito come un discrimine in senso relativo e non assoluto, al fine di evitare l’associazione immediata tra la partecipazione ai progetti e la situazione reddituale del nucleo familiare. In altre parole, il reddito costituisce comunque il discrimine principale, ma senza che esista un tetto massimo di riferimento. Pertanto diverrà determinante solo nel caso in cui il totale degli sgravi tributari richiesti dovesse essere superiore all’ ammontare delle risorse stanziate.

Come già accennato in precedenza, il testo è aperto a modifiche ed integrazioni e il nostro auspicio è che dagli altri gruppi consiliari possano arrivare altre proposte tendenti ad utilizzare questa misura sperimentale anche al fine di sveltire le procedure amministrative per quel che riguarda i piccoli lavori.

 

                                                                                                                  Gruppo Zente Noa

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