LEI. “Sono stati 10 anni impegnativi ma molto positivi. Il paese mi ha dato davvero tanto e voglio ringraziare, oltre i dipendenti comunali, la popolazione tutta, perché con le segnalazioni dei problemi e anche con le critiche costruttive, ha dimostrato di avere a cuore le sorti del nostro Comune”: così parla Marcella Chirra, la Sindaca che ha guidato per due consiliature il piccolo borgo del Marghine e che si prepara ora a concludere, con la chiamata alle urne del 25 e 26 Ottobre, la sua esperienza amministrativa.
Classe 1979, professione avvocato, un approccio schietto e diretto come tratto distintivo, Marcella Chirra ha deciso di non ricandidarsi per un terzo mandato: “la decisione, oltre che per ragioni personali e lavorative, è fondata soprattutto sull'idea che sia necessario un ricambio. La lista guidata dall'attuale vice Sindaco Luigi Cadau, della quale fanno parte anche alcuni attuali Consiglieri, si pone comunque in linea di continuità con l'amministrazione uscente. Esorto tutti ad andare a votare per evitare il rischio del mancato raggiungimento del quorum che aprirebbe la strada al commissariamento. Ci sono importanti progetti da portare a termine per più di 1 milione di euro, non li si può assolutamente perdere”.
Il riferimento è ad una serie di interventi già programmati e approvati con progetto definitivo-esecutivo: la sistemazione urgente della strada per la montagna, i lavori di sistemazione del campo di calcetto e dell'impianto di illuminazione, la messa in sicurezza dei muri di sostegno dell'abitato (il muro del vecchio cimitero, il muraglione dell'ex scuola materna e quello di via Iscaleddu), i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dei parapetti di Via Vittorio Emanuele, la riqualificazione della viabilità interna del centro abitato, gli interventi per l'efficientamento energetico del Municipio, la riqualificazione forestale urbana di Via Vittorio Emanuele, il progetto finanziato dal Piano territoriale Marghine al Centro con 450mila euro destinato al monte e quello del rifacimento di Via Volta e della scalinata di fronte a Piazza Kennedy.
Tutti lavori il cui iter procedurale è terminato e per i quali si attende solo l'avvio materiale.
Nel tirare le somme di un percorso amministrativo definito anche “formativo”, la Sindaca Chirra cita con non poco orgoglio l'obiettivo raggiunto per la completa riacquisizione da parte del Comune delle sorgenti montane di Sos Benales, Pedru Lodde e le rispettive captazioni, compreso il pozzo trivellato e il serbatoio, delle linee dedicate alle fontanelle urbane.
Il progetto, “piccolo ma per noi molto importante”- ha voluto sottolineare la Sindaca, ha come obiettivo il completo ripristino delle fontanelle pubbliche. Per realizzarlo l'ente comunale ha chiesto ed ottenuto da Abbanoa la restituzione delle sorgenti: l'accordo è stato chiuso nel Dicembre scorso con la firma del relativo verbale.