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Cagliari bello e sfortunato. Non bastano tre pali, l’Atalanta vince per 1-0

Immeritata sconfitta per il Cagliari a Bergamo contro l’Atalanta. I rossoblù dominano la gara ma tornano a casa a mani vuote. Espulso nel finale Ibarbo

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Serie A, prima giornata di ritorno. Il Cagliari a Bergamo contro l’Atalanta va in cerca di punti preziosi in chiave salvezza in quello che di fatto è il primo scontro diretto in chiave salvezza. Lopez sorprende tutti, e a dispetto di quanto fatto capire ieri in conferenza stampa, schiera Avramov tra i pali, rimandando Adàn in panchina dopo la gara contro il Chievo e la sfortunata prestazione offerta contro la Juventus. Per il resto, il tecnico uruguaiano conferma quanto previsto alla vigilia: Astori e Rossettini difensori centrali, Pisano terzino destro, Murru ha la meglio su Avelar sulla sinistra. Centrocampo scontato con Conti, Ekdal e Dessena. Cossu è il trequartista, le punte sono Ibarbo e Sau.

La cronaca della gara

Subito molto aggressiva la squadra di casa che al primo minuto si rende pericolosa con una conclusione di Cigarini. Il Cagliari controlla bene, fa molta densità e prova a ripartire in velocità cercando di innescare la corsa di Ibarbo e la rapidità di Sau. 6’, bomba di sinistro di Ibarbo dal limite dell’aria e pallone che si stampa sul palo a portiere battuto. Il Cagliari insiste, gioca bene in questi primi dieci minuti, tiene palla e cerca di passare anche per vie esterne. I ritmi sono elevati, si lotta su ogni pallone, i bergamaschi non riescono a fare la partita per via del pressing continuo portato dai ragazzi di Lopez. 12’ nuovo pericolo in aria di rigore dell’Atalanta: sul cross di Murru il portiere neroazzurro esce male ma si salva. Al 14’ Ibarbo inventa una giocata meravigliosa, si libera del suo marcatore, calcia forte e colpisce nuovamente il palo.
Passa un minuto e Pisano salva il Cagliari anticipando Bonaventura di testa. Altra indecisione da parte del Cagliari che perde palla sulla propria trequarti, Atalanta nuovamente vicina al gol.
Piove sullo stadio Atleti Azzurri d’Italia, il manto erboso è pesante ma per ora tiene. Al 19’ Conti serve Sau, il sardo riceve palla ma è in posizione di fuorigioco. Giallo per Lucchini che ferma con un brutto fallo Ibarbo. Siamo al 22’, il Cagliari è padrone del gioco, l’Atalanta non riesce a rendersi particolarmente pericolosa. Il rammarico per i due pali colpiti da Ibarbo è grande. 24’, calcio di punizione dalla sinistra per i padroni di casa all’altezza dell’aria di rigore, Dessena salta di desta e manda in fallo laterale. Al 25’ è bravissimo Avramov che devia in corner un tiro potente e ravvicinato da parte di Brivio. Il portiere serbo dà sicurezza all’intero reparto difensivo rossoblù. Al 31’ nuovo legno per il Cagliari. Calcio di punizione battuto da Conti e palla che sbatte all’incrocio. Porta stregata per i sardi.
Ibarbo è scatenato, la sua velocità mette in seria difficoltà l’intera difesa neroazzurra che lo prova duramente con diversi falli.
42’ sempre Cagliari in avanti, Sau spreca una buona possibilità tenendo troppo la palla invece di servirla a Dessena completamente libero al limite dell’aria di rigore. Sono due i minuti di recupero. Si conclude così il primo tempo, sul risultato di zero a zero e con tre legni colpiti dal Cagliari che avrebbe ampiamente meritato il vantaggio.

Inizia il secondo tempo, non ci sono cambi. Subito corner per i bergamaschi, Bonaventura, di testa, spreca una facile occasione a pochi metri da Avramov che blocca sicuro il pallone. 3’, nuovo corner per i padroni di casa ma nessun pericolo per i rossoblù. Colantuono richiama in panchina Lucchini, al suo posto Yepes.

5’, azione sullo stretto sull’asse Sau, Ibarbo, Murru: il sardo s’infila in aria ma conclude con poca decisione e scarsa mira; la palla finisce sul fondo.
Nuovamente in attacco il Cagliari, Ibarbo è sempre pericoloso, gli atalantini non riescono a contenerlo. Sempre in avanti i rossoblù: 9’, corner, mischia furibonda in aria atalantina ma il Cagliari non riesce a segnare.
La pioggia continua a scendere copiosa, i ritmi cominciano ad abbassarsi complice il terreno di gioco ora davvero pesante e scivoloso.
Al 22’ la beffa è servita: cross dalla sinistra da parte di Brienza, colpisce al volo Bonaventura che fa secco l’incolpevole Avramov. È 1-0 per l’Atalanta, vantaggio immeritato.
Il Cagliari prova a reagire e si butta in avanti, Cellino sugli spalti va su tutte le furie. 25, Sau per Ekdal in piena aria di rigore, nulla da fare, la difesa atalantina rimedia.
Lopez manda in campo Ibraimi, esce Dessena.
Mancano quindici minuti al novantesimo, il Cagliari tenta il tutto per tutto ma appare stanco e colpito psicologicamente dal gol del vantaggio dei padroni di casa. Lopez si sbraccia e incoraggia i suoi.
33’, botta di conti dalla distanza, palla di poco fuori. Entra Cabrera, esce Ekdal. 37’, Sau sfiora il gol, il Cagliari è anche sfortunato! Ci prova anche Murru, palla alta, peccato! Mancano sette minuti più recupero, i ragazzi di Lopez provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo. L’Atalanta fa muro, il Cagliari non punge ma insiste. 40’, ci prova Cossu dai venti metri, palla fuori, nulla da fare. Lopez manda in campo il primavera Solinas che fa il suo esordio nella massima serie rilevando Cossu. Sono quattro i minuti di recupero.

Sportiello è miracoloso su Pisano, i rossoblù ci provano fino alla fine. Espulso Ibarbo per una gomitata a Raimondi. Per il Cagliari è notte fonda. Finisce 1-0

Le formazioni:

ATALANTA(4-4-1-1): Sportiello; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Brivio; Brienza, Cigarini, Migliaccio, Bonaventura; Moralez; Denis.
A disposizione: Polito, Frezzolini, Giorgi, Livaja, Carmona, Baselli, Del Grosso, Yepes, Cazzola, Kone, De Luca, Nica.
Allenatore: Stefano Colantuono.

CAGLIARI(4-3-1-2): Avramov; Pisano, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Ekdal; Cossu; Ibarbo, Sau.
A disposizione: Adan Garrido, Avelar, Ibraimi, Oikonomou, Cabrera, Perico, Solinas.

Allenatore: Diego Lopez.

Reti: 22’ st Bonaventura

Arbitro: Mariani
 

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