ORTACHIS. C'è un filo che unisce due giornate e segna un percorso più ampio che segue i passi del desiderio di riaccendere la luce dei luoghi per guardarli con spirito propositivo e mettere in campo Azioni che possano incidere sulla creazione di un nuovo sviluppo: Sabato scorso Bolotana è stata protagonista di un evento che ha portato i suoi partecipanti a tastare 3 realtà quali la Piana Industriale di Ottana-Bolotana, la Chiesa di San Bachisio e Badde Salighes , in un “viaggio” dalla Piana alla Montagna nel quale sono emerse tutte le carenze di un territorio che possono, però, anche coincidere con gli spazi vuoti da “riempire” con un'azione finalizzata alla ri-generazione.
Quella giornata intensa si era conclusa ad Ortachis, negli spazi del Centro Polifunzionale, una struttura costruita da oltre un ventennio e praticamente mai entrata in funzione: da meno di 2 mesi una cooperativa di giovani bolotanesi, la Omnia Green Service, ne ha ottenuto un affidamento temporaneo e ne sta sperimentando i diversi utilizzi, dando impulso ad un tentativo di riappropriazione del territorio nell'ottica della creazione e della valorizzazione del patrimonio esistente.
Domani mattina, alle ore 11, sarà da quella struttura che si ripartirà, muniti di radio e guidati dall'estroso Carlo Infante, alla scoperta dei circoli megalitici, de Sas Barraccas appena ripristinate, delle fonti d'acqua e dei profumi sprigionati dalle erbe spontanee che caratterizzano il luogo.
Una Esplorazione Partecipata nella quale si parlerà di turismo sostenibile, di Accessibilità dei siti ai portatori di Handicap, di connessioni intelligenti e ci si confronterà sulle possibilità di creare sviluppo.
L'appuntamento è il risultato della collaborazione tra Urban Experience, IlMarghine.net e il progetto Ecoturismo Sardegna: la partecipazione è libera ed aperta a tutti.