BOLOTANA. Sono passati 7 lunghi mesi da quando, nel Dicembre 2014, le salatissime bollette TARI recapitate ai cittadini bolotanesi scatenarono la rivolta dei titolari delle attività produttive del paese, che risultarono essere i più vessati dalla ormai famosa tassa sui rifiuti.

L'inaspettata sollevazione popolare, che portò alle dimissioni del Sindaco Francesco Manconi (poi ritirate), ha dato alla Questione Tari una rilevanza politica inimmaginabile, tanto da diventare per mesi il centro delle discussioni non solo degli addetti ai lavori ma anche di tutti i cittadini del paese di Bolotana.

Il Sindaco Manconi, che in questa partita si gioca la sua credibilità politica, aveva preso l'impegno pubblico di risolvere l'errore che aveva determinato le tariffe esorbitanti e gli aumenti fuori controllo.

In questi mesi, supportato dalla Segretaria Comunale (vista l'assenza del Responsabile del Servizio Tributi) ha lavorato assiduamente per mantenere l'impegno e trovare una soluzione adeguata.

Domani sera, Giovedì 30 Luglio alle 18.30 presso l'aula consiliare, i risultati di questo lungo lavoro saranno presentati al Consiglio Comunale e ai cittadini tutti.

Se la soluzione proposta sarà all'altezza delle aspettative e se soddisferà coloro i quali, in forma di protesta, decisero di riconsegnare le bollette presso il Comune con la dichiarata intenzione di non pagare, lo scopriremo quindi nella tarda serata di domani. 

Da alcune indiscrezioni, pare che la soluzione proposta accolga nella pratica le richieste avanzate a suo tempo dal gruppo dei commercianti e dalle associazioni di categoria: le modalità d'intervento messe in campo per ottenere questi risultati saranno esposti nel corso del Consiglio.

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