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ABBANOA : ecco il Piano per la Nuova Rete Idrica di Macomer

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MACOMER. Si è svolto ieri mattina, nella Sala Giunta del Comune di Macomer, la Conferenza Stampa per presentare il piano di interventi che mira a risolvere i problemi della rete idrica cittadina.

All'incontro hanno partecipato l'Amministratore Delegato di Abbanoa Alessandro Ramazzotti, il Direttore Generale Sandro Murtas, i tecnici che hanno predisposto il piano e la Giunta guidata dal Sindaco Antonio Succu.

Il problema di non potabilità dell'acqua di Macomer ci sta indigesta – ha esordito l'A.D. Ramazzotti – inoltre la rete di Macomer è una infrastruttura troppo onerosa: pompare l'acqua da Monteleone Roccadoria costa 1 Milione e 200 Mila Euro di elettricità. Dobbiamo ripristinare quella storica di Sant'Antioco, abbattendo i costi di gestione e garantendo una qualità dell'acqua superiore”.

Sulla questione delle perdite (la rete di Macomer perde il 60% dell'acqua) Ramazzotti annuncia che Abbanoa ha predisposto 30 progetti per 30 città e che Macomer è una di queste: “il problema delle perdite non si risolve cambiando i tubi. Dobbiamo applicare il progetto pilota realizzato ad Oliena, dove siamo riusciti, grazie ad un gioco di pressioni, a ridurre le perdite”.

A dare qualche numero per rappresentare la dimensione del problema è il Direttore Murtas: “Macomer ha una rete idrica nuova al 90%, eppure su 54 Litri al secondo che entrano in rete, il 40% è quella effettivamente consumata, mentre il 60% sono le perdite. Basterebbero quindi 20 Litri al secondo. Stiamo sprecando risorsa idrica: abbiamo deciso di intervenire da Ottobre sulla rete e contiamo nel 2017 di arrivare ad un risparmio di 1 Milione e Mezzo di Metri Cubi di acqua. Lo faremo applicando il “modello Oliena”, con un monitoraggio ingegneristico che consentirà di capire come si comporta la rete e dove e perché abbiamo le perdite”.

Poi c'è la potabilità dell'acqua, la quale dipenderebbe da 2 dei 3 serbatoi di stoccaggio che, assicura lo stesso Murtas, saranno sottoposti a manutenzione per risolvere alla radice il problema.

Un intervento a breve termine ( da qui a 3 mesi) al quale si aggiunge un progetto strutturale: quello del rifacimento della linea storica che portava l'acqua dalla sorgente di Sant'Antioco ( Scano Montiferro) a Macomer, che vedrà nuove tubature in Ghisa Sferoidale a sostituire la parte in Cemento Amianto, con un sistema a caduta.

Un intervento che consentirà di garantire una qualità dell'acqua superiore e un risparmio di 1 milione e mezzo” chiosa il Sindaco di Macomer Antonio Succu.

Per realizzare il piano di interventi previsto ci sono a disposizione 9 Milioni e mezzo di Euro, con i quali dovrebbe essere assicurato il nuovo corso ideato per garantire una più efficiente e funzionale gestione della rete idrica macomerese.

 

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