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Dimensionamento Scolastico, Bolotana si prepara a perdere l'Autonomia. La Giunta Motzo sceglie un altro Istituto e a Nuoro approvano temporaneamente: i retroscena

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BOLOTANA. Del Piano di Dimensionamento Scolastico ci eravamo occupati spesso lo scorso anno, perché la proposta di riorganizzazione della rete scolastica della provincia Nuoro aveva scatenato le proteste del territorio del Marghine, costretto suo malgrado a fare i conti con dei parametri decisamente austeri (400 alunni nei comuni di montagna e 600 su quelli costieri) che chiaramente, se non rispettati, mettono in discussione le Autonomie Scolastiche di un territorio alle prese con lo spopolamento, con una bassa natalità e con una “specificità” non riconosciuta.

Una delle Autonomie in discussione risultava essere quella di Bolotana, che non raggiunge i 400 iscritti.

Nella giornata di ieri, Lunedì 30 Ottobre, la Giunta Comunale del paese di Bolotana presieduta dalla Sindaca Annalisa Motzo si è riunita e ha votato una delibera con la quale si sceglie, in caso di perdita dell'Autonomia Scolastica dell'Istituto Comprensivo “B.R. Motzo” di Bolotana, di aderire all’Istituto Comprensivo Giannino Caria Macomer 1.

Una Delibera che oggi, cogliendo di sorpresa gli altri Sindaci del Marghine, è stata portata all'attenzione della "Conferenza Plenaria per la definizione del Piano Provinciale di riorganizzazione scolastica per l'anno 2018/2019" svoltasi a Nuoro e che è stata oggetto di discussione dell'Assemblea .

Una mossa praticamente “unilaterale” che ha sollevato qualche perplessità, visto che la questione ha una valenza territoriale che va ovviamente oltre i confini bolotanesi e che il tema del dimensionamento scolastico che incombe sul territorio era stato discusso da tutti i Sindaci del Marghine nel corso di una riunione tenutasi qualche giorno fa a Macomer che si era conclusa con una posizione unitaria di tutti i partecipanti ( la Sindaca di Bolotana non era presente, ma al suo posto aveva presenziato, anche se solo nella prima parte della riunione, l'Assessora Anna Rita Ortu): quella di cercare di salvaguardare almeno 2 Autonomie, quelle del Caria e del Binna Dalmasso di Macomer, perché la condizione numerica di quella del B.R. Motzo di Bolotana non dava margini di manovra.

La posizione unitaria presupponeva una divisione numerica tra le 2 Autonomie Macomeresi: Lei e Silanus al Caria, Bolotana al Binna Dalmasso, in modo tale da rafforzare e rendere più solide entrambe.

Uno schema che però è saltato questa mattina a Nuoro, quando la rappresentante del Comune di Bolotana ha portato la Delibera della sua Giunta votata il giorno precedente.

La Conferenza Plenaria odierna ha alla fine votato un nuovo assetto organizzativo, anche se non è definitivo: il piano prevede che Bolotana, Lei e Silanus siano accorpate all'Istituto Caria di Macomer. Il piano così varato diventerà definitivo solo se non arriveranno proposte di modifica dal territorio : esso è infatti temporaneo, in quanto la Conferenza ha concesso al Marghine un rinvio di una decina di giorni per presentare proposte alternative e tentare quindi di “ricucire lo strappo” che rischia di mettere in discussione anche la 2^ Autonomia del territorio.

L'Istituto Comprensivo B.R. Motzo di Bolotana ha dunque, di fatto, perso la sua Autonomia Scolastica, ma la mossa del Comune mette a rischio anche un altra Autonomia.

I Sindaci del Marghine dovranno ora incontrarsi e tentare di trovare una soluzione in tempi brevissimi.

 

 

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