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BOLOTANA. Gli uffici di Abbanoa: “l'acqua della rete è potabile”. Ma il Sindaco Manconi non retrocede: “Situazione intollerabile, nessun dato ufficiale. Non si scherza con la salute dei cittadini.”

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BOLOTANA. Dopo varie segnalazioni ricevute questa mattina a seguito dell'articolo pubblicato ieri, nel quale si dava notizia della presa di posizione del Sindaco Francesco Manconi a fronte del persistere del divieto di utilizzo dell'acqua della rete (leggi), abbiamo contattato telefonicamente gli uffici di ABBANOA per comprendere quale sia effettivamente la situazione dell'acqua della rete pubblica di Bolotana.
Le segnalazioni ricevute annotavano un errore nell'ordinanza di divieto: l'acqua non conforme all'uso alimentare e diretto sarebbe solo quella del campione prelevato dalla fontanella pubblica di San Giovanni, nel rione della parte alta del paese, e non quella della rete che porta l'acqua nelle abitazioni.
Gli uffici di Abbanoa ci hanno confermato questo dato, assicurando che i valori dell'acqua della rete risultano conformi ai parametri stabiliti dalla legge e può quindi essere utilizzata.
Rassicurazioni che non convincono però il Sindaco di Bolotana Francesco Manconi, al quale evidentemente non risultano gli stessi dati: “aspetto una risposta ufficiale da chi di dovere. Non si scherza con la salute dei cittadini. L'ordinanza che vieta l'utilizzo dell'acqua per uso diretto e alimentare è ancora valida. Dal 6 Febbraio non abbiamo ricevuto alcuna notizia in merito. Una situazione intollerabile, a fronte di un servizio pagato a caro prezzo dai cittadini. Se entro Venerdì non riceverò una risposta ufficiale, segnalerò il caso alla Procura della Repubblica”.
Due posizioni contrapposte dunque, che non consentono di affermare con certezza se l'acqua che esce dai rubinetti dalle abitazioni bolotanesi sia o meno potabile.

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