Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Il Clivati Silenzioso ha ottenuto la Proroga del Regime di Essenzialità

Condividi su:

OTTANA. La Centrale Termoelettrica di Ottana Energia ( come le altre centrali sarde ) ha ottenuto la proroga del Regime di Essenzialità fino al 31 Dicembre.

Ad annunciarlo è, sul sito della Regione, l'Assessora all'Industria  Maria Grazia Piras: “La proroga dell'essenzialità è il riconoscimento dell'oggettivo svantaggio della Sardegna in tema energetico, da identificare come un fattore di mancata competitività. La proroga è importante soprattutto per la Sardegna Centrale e per la zona industriale di Ottana, nucleo produttivo attorno al quale devono realizzarsi interventi di reindustrializzazione" ha dichiarato.

Fino al 31 dicembre 2015 Terna SpA, l'operatore di reti per la trasmissione dell'energia, garantirà quindi l'acquisto dell'energia prodotta dalla Centrale ad un prezzo fisso, al riparo dalle oscillazioni del Mercato.

Paolo Clivati, patron di Ottana Energia, avrà tirato un sospiro di sollievo.

La proroga non era infatti scontata: la Centrale in questione è la stessa ritenuta inadeguata che si voleva riconvertire a carbone.

La stessa al centro dell'inchiesta aperta a seguito dell'incidente che nel 2013 causò il deposito di sostanze inquinanti su un'area di circa 500 ettari e tinto di nero greggi e pascoli dell'agro di Noragugume,  a seguito di una presunta esplosione.

Il processo per quei fatti, che vede tra gli imputati lo stesso Clivati, inizierà l'11 Giugno.

Clivati, inoltre, è il patron di Ottana Polimeri, azienda che produceva il PET, ultimo pezzo di Chimica nel deserto Industriale Ottanese, che ha smesso di produrre da oltre un anno e attorno alla quale il mistero della presenza di Indorama s'infittisce e continua ad essere un interrogativo a cui nessuno vuole dare risposta. 

Fino a poco tempo fa tra le argomentazioni utilizzate da sindacati, politici e associazioni di categoria vi era proprio la necessità di ottenere la proroga dell'essenzialità per poter ripartire con la produzione del PET.

Oggi quell'impianto è dimenticato, le lotte degli operai sono scomparse e su tutto regna uno strano silenzio.

Un silenzio che, evidentemente, premia. 

Condividi su:

Seguici su Facebook