Il Servizio “Codice Rosa Ospedaliero” della Asl n. 3 di Nuoro risulta interrotto dal mese di Giugno.
A denunciarlo è stata la consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma nel corso della seduta della Commissione Sanità dello scorso 23 Novembre, alla presenza dell'Assessore Regionale della Sanità e delle Politiche Sociali Luigi Arru.
Nel corso della seduta della Commissione Sanità, convocata per formulare il parere per la parte di competenza relativa alla manovra di Assestamento di Bilancio del 2016, la consigliera regionale del Partito Democratico Daniela Forma si è soffermata su questa specifica criticità.
"Come è noto – ha ricordato Daniela Forma – il 25 Novembre ricorre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne ed inoltre con l'art. 6 della Legge Regionale n. 23/2014 “Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale” ci siamo impegnati ad istituire il Codice Rosa in tutti i pronto soccorso della Sardegna.
Presso l'Ospedale San Francesco di Nuoro risultava già attivo, durante il periodo dell'approvazione della suddetta Legge, un Protocollo di presa in carico per le vittime di violenza di genere che, per circa due anni, ha funzionato in condizioni di semivolontariato. Veniva quindi garantita l'assistenza psicologica per le donne inserite nel Codice Rosa Ospedaliero grazie all'attività di due psicologhe che garantivano la reperibilità 24 ore.
Dal mese di Giugno però il servizio di Consulenza Psicologica e quindi il Codice Rosa Ospedaliero è stato interrotto in attesa di conferire, mediante selezione pubblica, un contratto a tre operatori.
Dapprima il ritardo è stato della Asl di Nuoro che ha rimodulato la dotazione organica ad iso risorse (ossia senza alcun aggravio di spesa) nel mese di Marzo ed ha trasmesso la richiesta di autorizzazione all'Assessorato Regionale della Sanità per poter procedere alle selezioni solamente a fine Maggio. Dopodichè la Direzione Generale dell'Assessorato della Sanità non ha provveduto in questi sei mesi a rilasciare l'autorizzazione necessaria alla Asl Nuorese per procedere con le selezioni che avrebbero messo a disposizione il personale per garantire il servizio.
Per queste ragioni – ha concluso Daniela Forma – mi appello alla sensibilità dell'Assessore Regionale della Sanità perchè si occupi della vicenda e venga consentito al Codice Rosa Ospedaliero di Nuoro di riprendere la propria attività a servizio delle donne”.