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L'Assemblea del Gal Marghine ha deciso, tra Assenze Pesanti, Diffide e Parere Super Partes: ecco il nuovo C.d.A.

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BOLOTANA. Alla fine l'Assemblea dei Soci del Gal Marghine, riunitasi Mercoledì sera a Bolotana, ha finalmente fatto un passo avanti per uscire dal pantano post elezioni (tenutesi il 19 Settembre) per il rinnovo delle cariche dell'organo amministrativo: a schiacciante maggioranza, i soci, con solo 5 contrari e 5 astenuti, hanno proclamato eletto il nuovo C.d.A., del quale possiamo ora dare i nominativi ufficiali: il Presidente Sergio Sulas, già proclamato nella scorsa Assemblea, sarà affiancato da Maria Antonietta LaiMartino Mura, Alessia Pintus e Giovanna Uda in rappresentanza della parte Privata del Gruppo e Rossana Ledda in rappresentanza di quella Pubblica.

Per il 6° componente, che rappresenterà il Pubblico e dovrà avere meno di 40 anni, si andrà ad Elezioni Suppletive.

Così, alla fine, i soci hanno deciso e votato di conseguenza, dopo 2 mesi di tensioni, arroccamenti e strappi “istituzionali”, ma che quella che abbiamo definito “la guerra del Gal” si sia improvvisamente dissolta e trasformata in “pace” è difficile da immaginare e i colpi di scena non sono certamente da escludere.

Anzitutto, vanno registrate alcune assenze importanti, a partire da quella del Sindaco di Macomer e Presidente dell'Unione dei Comuni Antonio Succu, portavoce delle ragioni della Parte Pubblica e protagonista della scorsa riunione del Gal, che aveva polemicamente abbandonato dopo un duro scontro (vi rimandiamo alla cronaca): lo stesso Succu, in qualità di Presidente dell'Unione, aveva inviato la scorsa settimana una durissima lettera di Diffida al Presidente Sulas (alleghiamo la Diffida e la successiva Risposta di Sulas).

Assente anche la Vice Sindaca di Macomer, la neo eletta Consigliera del C.d.A. della Fondazione Rossana Ledda, così come la Sindaca di Birori Silvia Cadeddu e la Sindaca di Lei Marcella Chirra.

Assente anche il padrone di casa, il Sindaco di Bolotana Francesco Manconi (non si è registrata la presenza di nessun rappresentante della sua Giunta).

Presenti invece il Sindaco di Silanus Gian Pietro Arca, che non si è sottratto al dibattito, perorando la causa dell'Unione dei Comuni, il Sindaco di Bortigali Francesco Caggiari, la Sindaca di Borore Bastiana Carboni, il Sindaco di Noragugume Pirosu ( “oggetto del contendere” potremmo dire, in quanto escluso dalla carica di Consigliere per non avere il requisito della giovane età) e una rappresentanza dei Comuni di Dualchi e Sindia.

All'Assemblea ha partecipato l'Avvocato Stefano Porcu, al quale il Presidente Sulas, incaricato dai Soci nel corso dell'ultima Assemblea, ha chiesto un Parere Super Partes per dirimere la contesa sul risultato delle Elezioni per il Nuovo C.d.A: un parere che ha sostanzialmente dato ragione all'interpretazione data dalla Commissione Elettorale lo scorso Settembre, che aveva seguito come cardine per l'attribuzione dei posti il risultato elettorale.

Questo, in sintesi, il parere espresso dall'Avvocato Porcu:

Nello Statuto non vi è nessuna distinzione tra soci e tra socio privato e socio pubblico che, infatti, in sede di Assemblea, votano seguendo il principio democratico “una testa, un voto”.

I componenti del C.d.A. sono ELETTI dall'Assemblea (in quanto lo Statuto prevede il principio elettivo) : lo Statuto ne individua al massimo 7, di cui 4 donne e 4 giovani (con età inferiore ai 40 anni), 5 di parte privata e 2 di parte pubblica.

Lo statuto - sottolinea l'avvocato - parla di VOTATI e non di NOMINATI. Quindi, prendendo i più votati, dall'alto verso il basso, s'incasellano i consiglieri: nel vostro caso, la più votata è una Donna (più votata e requisito di genere), quindi la inserisco, e via via procedo, inserendo i candidati più votati che hanno i requisiti richiesti.

Facendo il procedimento dal basso verso l'alto, dando peso dunque solo ai requisiti di genere ed età, si stravolgerebbe completamente il requisito elettivo stabilito dallo statuto.

Nel vostro caso – spiega l'Avvocato – alla fine rimane scoperta la casella del giovane di parte pubblica: ci dovrebbe essere quindi una Elezione Suppletiva, con la quale si ELEGGE il componente mancante. La parte pubblica dovrebbe individuare una rosa di nominativi ( non solo 1, altrimenti sarebbe una nomina) da sottoporre al voto di tutta l'assemblea.

In ogni caso, compete all'Assemblea la determinazione dell'organo amministrativo: il Consiglio di Amministrazione può essere composto anche da meno di 7 componenti.

 

A precisa domanda del Sindaco di Silanus Arca sull'interpretazione dell'art. 18 dello Statuto, l'Avvocato ha risposto che i requisiti previsti nella norma ( di genere ed età ) sono validi per tutti i consiglieri del C.d.A., siano essi espressione del pubblico che del privato, e che il Regolamento Elettorale non risulta in contrasto con l'articolo dello Statuto.

Il Sindaco Arca ha quindi, a nome dell'Unione dei Comuni, ribadito la posizione già espressa dalla stessa e quindi, in sostanza, la non accettazione dell'esclusione del Candidato Pirosu dalla Carica di Consigliere e il disappunto per non essere stati convocati da Sulas per individuare la Parte Terza a cui affidare l'incarico di esprimere un parere nel merito della questione, aggiungendo infine: “qua (in assemblea) si percepisce chiaramente un'ostilità nei confronti del pubblico: ogni volta che parliamo succede il finimondo”.

Alla fine, il Presidente Sulas ha proposto all'Assemblea di votare per proclamare il Nuovo C.d.A eletto nelle elezioni del 19 Settembre e per indire le Elezioni Suppletive per eleggere il Componente mancante espressione del Pubblico, come indicato dal Parere Super Partes.

Come detto, i Soci, a vastissima maggioranza, hanno accolto la proposta.

La presentazione delle candidature ( indicate dalla parte pubblica della Fondazione) dovranno essere presentate entro il 10 Dicembre: le elezioni suppletive si terranno la settimana successiva.

La sede individuata per le votazioni è Birori.

 

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