BOLOTANA. Gli agenti del Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Forestale di Nuoro sono intervenuti nella giornata di Giovedì presso la Discarica di Coronas Bentosas e hanno provveduto a mettere i sigilli ai rifiuti radioattivi arrivati Mercoledì mattina e provenienti dagli impianti di Sarroch di proprietà della Saras.
Un sequestro preventivo sul quale ancora si può dire poco, in attesa delle indicazioni del Magistrato competente.
L'intervento dei Forestali segna però un punto a favore della tutela di tutti : si farà chiarezza su una vicenda dai contorni sfumati e su un carico di rifiuti con una storia pregressa lunga più di un mese che si svolge nel cagliaritano e che coinvolge diverse istituzioni e 3 diverse società (la Saras, l'Ecogemma e la SeTrand) e che si trasferisce poi nel Marghine, a Bolotana, forse per chiudersi lontana dalla sua origine.
Nel frattempo, a dispetto della cappa di silenzio che sembrava dover calare sulla questione, anche l'istituzione regionale dovrà occuparsi dell'accaduto: la Consigliera Regionale Daniela Forma ha infatti depositato ieri mattina una interrogazione chiedendo che l'Assessore Regionale all'Ambiente faccia piena luce sul trasferimento del carico da Settimo San Pietro a Bolotana, sul ruolo svolto dell'Arpas, sul grado di radioattività dei rifiuti e sulle eventuali tutele per i lavoratori che sono stati a contatto con il materiale.