Non si è ancora spento l’eco del lavoro realizzato lo scorso anno, “Il profumo della libertà”, un cd sui temi della legalità (canzoni su mafia, violenza sulle donne, immigrazione, evasione fiscale, bullismo, cyberbullismo e pericoli della rete, shoah, incendi boschivi, doping, droga e alcol, disagio giovanile), che anche quest’anno la Scuola Secondaria di primo grado “Binna-Dalmasso” di Macomer ha realizzato un’opera discografica dal titolo “Siamo nati liberi”.
Il cd, composto di 10 canzoni interamente eseguite dai ragazzi della scuola, è il risultato di un progetto che ha visto gli alunni delle classi prime e delle classi terze partecipare ad un laboratorio extracurriculare sui diritti umani in genere e sui diritti dei bambini in particolare. Il laboratorio ha previsto momenti di riflessione sui testi delle canzoni i quali sono stati rifiniti grazie all’apporto degli alunni e soprattutto momenti di canto che sono serviti per apprendere le melodie da cantare sia a livello corale che a livello di solisti.
I testi e le musiche sono state scritte dal Professor Giuseppe Tranchida, docente di religione Cattolica della scuola che da oltre 20 anni collabora con le Edizioni Paoline di Roma ed ha all’attivo numerose incisioni musicali.
Il cd “Siamo nati liberi” prende il titolo dalla prima canzone che è un inno ai diritti umani mentre le altre nove canzoni sono il racconto di altrettante storie vere, la storia di Malala (“Nessuno al mondo”) sul diritto all’istruzione, la storia di Mohammad Manan Ansari (“Sono un figlio”) sullo sfruttamento del lavoro minorile, la storia di Aisha (“Ricominciare non si può”) sullo sfruttamento sessuale dei minori e le spose bambine, la storia di Ishmael Beah (“Un’arma tra le mani”) sullo sfruttamento dei bambini soldato, la storia di Kong Nyong (“Sento nell’aria”) sul diritto al cibo contro la fame nel mondo, la storia di Ayed (“Angeli”, inno ai medici e infermieri) sul diritto alla salute, la storia di Fantahun (“Mai più solo”) sul diritto ad avere una famiglia e sull’adozione, la storia di Karim (“Guardo questo mare”) sul diritto di essere accolto in un paese straniero, la storia di un bambino mai nato (“Tu non hai voluto”) sul diritto alla vita contro l’aborto.
Il cd si è avvalso della collaborazione del fonico e musicista Davide Tempesta, titolare dello studio ToolBox recording di Macomer che, insieme all’autore, ha realizzato gli arrangiamenti e della collaborazione della cantante Maria Giovanna Cherchi che ha interpretato una delle 10 canzoni insieme ai ragazzi.
“Il lavoro di quest’anno – dice il Professore Tranchida - fa parte di un più ampio progetto che ha visto gli alunni riflettere sulla legalità e sui diritti umani. Infatti è impossibile parlare di legalità senza riflettere sui diritti umani e viceversa. Credo che le due problematiche vadano a braccetto. La paura è che la nostra epoca rischia di essere ricordata come quella dei “diritti negati”. Purtroppo a subire le conseguenze di questa atroce privazione dei diritti non sono soltanto gli adulti ma anche e soprattutto i bambini, l’anello più debole e più indifeso della nostra società. Ancora oggi i diritti dei bambini e degli adolescenti vengono calpestati e milioni di essi sono vittime di abusi e sfruttamento. E nonostante negli ultimi decenni siano stati fatti importanti progressi e passi da gigante in materia di tutela dei minori, in molti paesi del mondo i diritti già acquisiti sulla carta non vengono di fatto rispettati. Sempre più spesso si ignorano gli accordi sottoscritti e milioni di bambini vengono privati anche dei più elementari e naturali diritti specifici, diritti che appartengono ad ogni uomo”.
“Il lavorare insieme ci ha permesso di stringere nuovi rapporti di amicizia ma soprattutto ci ha dato l’opportunità di crescere culturalmente – dice un’alunna – perché il nostro Prof ha cercato di rendere fuori dal comune le sue lezioni, ha cercato di farci apprendere e interiorizzare alcuni concetti e problemi del mondo attraverso la musica, la sua musica che è diventata la nostra musica”.
Un’altra alunna dice “realizzare un cd musicale nella scuola non è una cosa di tutti i giorni e per noi è stata un’esperienza emozionante, entrare in una sala di incisione vera e cantare con una vera cantante come Maria Giovanna Cherchi ci ha messo i brividi addosso”.
“Per me – dice un alunno – cantare è stato gratificante soprattutto pensando al fatto che tutto il ricavato della vendita andrà in beneficenza”.
“Il progetto a cui abbiamo partecipato – dicono i ragazzi – non è soltanto l’insieme delle nostre voci che producono un suono armonioso e piacevole ma, analizzando i testi, ci siamo resi conto dell’importanza di certe tematiche a volte sottovalutate, a volte dimenticate dal frenetico girare dei nostri giorni o peggio dall’averci fatto l’abitudine data la frequenza con cui accadono. Per questo il nostro augurio è che l’ascolto di queste canzoni possa far vivere a chi le ascolterà le stesse emozioni che abbiamo provato noi, ragazzi della Binna-Dalmasso”.
“Non posso esimermi – conclude il professore - dal fare alcuni ringraziamenti che sono quanto mai doverosi, all’Amministrazione comunale di Macomer che ha finanziato la stampa del cd, ai già citati Davide Tempesta e Maria Giovanna Cherchi per la loro competenza musicale, ai ragazzi e ai loro genitori che hanno aderito al progetto, a tutti gli sponsor che hanno dato il loro contributo per la realizzazione del cd e infine al Dirigente scolastico Antonio Gavino Deroma: un dirigente che, come nessun altro, ha saputo cogliere la grande portata culturale di tale progetto, ha creduto in un modo alternativo di fare scuola, ha saputo valorizzare le competenze e le risorse umane della sua scuola appoggiando costantemente questo tipo di lavoro”.
Il Professore e tre alunne sono stati anche invitati a presentare il cd nell’ultima puntata del programma “Effetti sonori” trasmesso da Nova Tv. La puntata è stata trasmessa il 9 Giugno 2017 alle ore 21.