BOLOTANA. Non è una semplice infiltrazione d'acqua, ma si presenta come un vero e proprio torrente che si è ricavato il suo canale di sfogo all'interno della cantina di un'abitazione di via Togliatti, nella parte bassa del centro abitato di Bolotana. La famiglia che vi abita è dal mese di Ottobre alle prese con la gestione di una variabile difficile da prevedere - quella di avere un corso d'acqua dentro le mura domestiche - e, ci raccontano, “tutte le volte che piove abbiamo il terrore di uscire di casa per andare a lavoro”.
Alla fine questa volta, di fronte alla furia dell'acqua che ha causato l'ennesimo allagamento della cantina, hanno deciso di chiamare i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e persino la Asl, attivandosi per tutelare la propria posizione nelle sedi competenti dopo che le interlocuzioni col Comune di Bolotana non hanno portato ad una risoluzione del problema.
“Quando ci siamo resi conto del problema, abbiamo immediatamente contattato il Comune – raccontano i proprietari – I tecnici comunali hanno fatto una video-ispezione ed è emerso che le tubature delle acque bianche sono lesionate. Si è rattoppato il guasto all'altezza del tombino più vicino, ma le lesioni riscontrate sui tubi sarebbero più estese e partirebbero dalla piazzetta a monte della via Togliatti, dando origine ad un flusso d'acqua che, ingrossato dalle forti piogge di questo periodo, andrebbe a sfociare nella nostra cantina”.
Una situazione che necessiterebbe di un intervento più corposo per canalizzare in maniera adeguata le acque bianche, ma per il quale il Comune non avrebbe dato disponibilità economica, avanzando persino il dubbio che la competenza potrebbe ricadere sulla Provincia.
Così i proprietari dall'abitazione hanno deciso di procedere per altre vie, quelle legali, per tentare di tutelare l'integrità della propria abitazione.