MACOMER. Visibilmente provato e con la voce spezzata, Antonio Onorato Succu ha presieduto alle 19 di questa sera una seduta di consiglio comunale del tutto particolare, quella che segna il suo ritorno nella scena pubblica dopo 6 lunghi mesi che lo hanno costretto agli arresti domiciliari per il suo coinvolgimento nell'inchiesta sulla sanità oristanese denominata Ippocrate.

Succu ha aperto la riunione, trasmessa in diretta streaming vista l'emergenza Coronavirus, leggendo la lettera aperta rivolta nei giorni scorsi alla sua comunità (qua si può rivedere il video trasmesso da Radio Libera Macomer ).

“Sarebbe più comodo oggi per me rassegnare le dimissioni, lo sarebbe per me stesso, per la mia salute, per la mia famiglia – ha detto il Sindaco di Macomer – l'ho fatto dall'incarico di Presidente dell'Unione dei Comuni. Per quanto riguarda il mio mandato di Sindaco, rimetto la decisione alla mia maggioranza. Se la maggioranza ritiene che non vi siano più le condizioni, mi faccio subito da parte”.

A dar voce alla decisione del gruppo politico che sostiene il Sindaco è stato il Capogruppo Gianfranco Congiu: “le facciamo appello affinché lei riprenda la guida del governo dalla città” - è stata la dichiarazione.

“Se io ora avessi la consapevolezza di una mia colpevolezza – ha ribattuto Antonio Succu – la mia coscienza non mi consentirebbe di accettare la fiducia che mi state concedendo. Per cui andiamo avanti”.

Mancava l'ufficialità ed ora è arrivata: l'Amministrazione di Macomer prosegue il proprio mandato sotto la guida del Sindaco Succu.

La trattazione di tutti i punti all'ordine del giorno, tra cui l'approvazione del Bilancio, sono stati rinviati ad una nuova riunione (che si terrà probabilmente Mercoledì 8 Aprile alle ore 18) per il lutto che questa mattina ha colpito il consigliere di minoranza Maurizio Cossu, a cui è venuta a mancare la madre.