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Bolotana. In fila, fuori dalla finestra del Comune, in Piazza del Popolo, per ritirare i buoni spesa: l'avvilente segnalazione giunta in Redazione

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BOLOTANA. Consegnare i buoni spesa a chi ne ha necessità attraverso la finestra del Comune, con gli aventi diritto fuori, in Piazza del Popolo, a fare la fila.

È questa la scena surreale, umiliante e lesiva della riservatezza e della dignità della persona, che questa mattina ha atteso chi, a causa dell'emergenza Covid-19, si è ritrovato da un giorno all'altro senza un reddito da lavoro e si è visto catapultato in una condizione di necessità.

I fondi per i buoni spesa, erogati dallo Stato e distribuiti per quote ai Comuni di tutta Italia, hanno come priorità proprio il supporto pratico a favore di coloro che sono stati costretti ad interrompere la propria attività lavorativa.

I buoni dovevano essere erogati in forma anonima e, secondo quanto si legge nella delibera della Giunta del Comune di Bolotana, “ritirati, una volta al mese, da un componente del nucleo familiare, recandosi presso l’Ufficio ai Servizi Sociali”.

Questa mattina invece la distribuzione dei buoni ha preso tutt'altra forma: gli aventi diritto, ai quali era stato dato un orario per recarsi presso il palazzo comunale, si sono ritrovati la porta del Comune sbarrata.

Un incaricato alla consegna, dall'interno dell'ufficio, ha distribuito i buoni attraverso la finestra che si apre su Piazza del Popolo.

Fuori, sulla strada, in fila, le persone a cui era stato dato l'appuntamento per il ritiro dei buoni e che avrebbero avuto diritto a veder tutelata la propria privacy, ad essere ricevuti in un ufficio e non a subire una ulteriore umiliazione.

Mi sono sentito a disagio, in forte imbarazzo” – ci ha detto il cittadino che ha avuto il coraggio di segnalare questa incredibile ed avvilente situazione (e del quale, ovviamente, tuteliamo l'identità).

Ho pensato: non voglio che mi capiti mai più per il resto della mia vita". 

 

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