BORTIGALI. “Ci si riempie la bocca parlando di spopolamento e poi si chiudono i servizi di base nei nostri piccoli paesi. Inconcepibile. Continuando di questo passo è a rischio la tenuta dell'ordine pubblico”. È una vera e propria sfuriata quella del Sindaco di Bortigali Francesco Caggiari, che denuncia per l'ennesima volta la situazione di disagio dovuta alla modalità di erogazione dei servizi da parte di Poste Italiane e, senza mezzi termini, sbotta: “noi amministratori locali non ne possiamo più di questo atteggiamento”.
Il problema principale è l'apertura a giorni alterni degli uffici, disposta a fronte dell'emergenza Covid-19 e ancora in essere, che ha l'effetto di ingrossare le file d'attesa nei giorni di erogazione del servizio. Una situazione che accomuna diversi Comuni del nuorese e che a Bortigali si complica per l'ulteriore disagio dell'assenza di linea telefonica: “la gente è veramente scocciata – racconta il Sindaco - si fanno file di ore per poi sentirsi rispondere che non c'è linea”.
Solo pochi giorni fa era stato il Sindaco di Silanus a rappresentare tutto il disagio dei suoi concittadini per i disservizi legate alle aperture contingentate: dopo le diverse sollecitazioni cadute nel vuoto, Gian Pietro Arca ha deciso di rivolgersi formalmente alla Prefettura affinché intervenga per ripristinare i vecchi orari.
“Se le cose non cambieranno in tempi brevi, saremo costretti a fare gesti eclatanti come la restituzione della fascia tricolore” - è la presa di posizione del Sindaco Francesco Caggiari.