MACOMER. La ripartenza dell'anno scolastico è alle porte, ma in tempi di Covid la situazione è tutt'altro che chiara.
Prendendo atto delle tante problematiche emerse dal confronto con i dirigenti delle scuole macomeresi ed in particolare dell'assenza di comunicazioni ufficiali rispetto alla modalità di gestione del trasporto pubblico per gli studenti pendolari, il Sindaco Antonio Onorato Succu e l'Assessora all'Istruzione Tiziana Atzori hanno deciso di prendere carta e penna e scrivere a Regione, Arst e Trenitalia.
Di seguito, la nota integrale:
All’Assessore Regionale ai Trasporti Pubblici
Giorgio Todde
P.C.
Al Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Christian Solinas
All’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione
Al Presidente ARST
Al Direttore Generale ARST
Al Presidente TRENITALIA
All’Amministratore Delegato TRENITALIA
OGGETTO: Trasporto pubblico per la ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021
Con la presente, il Comune di Macomer intende sottoporre all’attenzione delle SS.VV. la problematica del trasporto pubblico per la ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021.
In data 3 luglio 2020 è stato convocato un tavolo operativo presso questo Municipio alla presenza dei dirigenti delle scuole operanti in Città, per affrontare per tempo tutte le problematiche relative al riavvio e alla pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative, anche alla luce del documento del 26 giugno 2020, del Ministero dell’Istruzione, che attribuisce agli enti locali alcune competenze in materia organizzativa.
Durante la discussione, fra le varie criticità emerse, preoccupa in maniera particolare le scuole superiori quella relativa al trasporto degli studenti. Infatti molti di loro provengono non solo dai paesi del Marghine, ma anche dai territori limitrofi. Infatti, al momento, non si hanno comunicazioni ufficiali dalle istituzioni competenti su come dovranno viaggiare gli studenti pendolari.
Considerando che le norme di sicurezza attualmente in vigore impongono, salvo variazioni successive, che gli accessi sui mezzi siano contingentati, questo semplice fatto impatterà sugli orari di partenza e arrivo degli studenti e, dunque, sugli orari delle lezioni.
E’ necessario sapere dunque, in tempi celeri, se il volume delle corse sarà adeguato ai bisogni della nuova fase, pur senza far venir meno il rispetto del divieto di assembramenti, il mantenimento della distanza interpersonale e l’uso di mascherine.
Considerata anche l’obsolescenza di alcuni vettori, sarà importante conoscere, per la tranquillità di tutti, con quale modalità sarà assicurata la sanificazione dei mezzi.
Non sfuggirà certamente alle SS.VV. Il nostro intento propositivo, al fine di evitare improvvisazione e navigazione a vista.
Condividiamo, purtroppo, con i Dirigenti scolastici i problemi dettati dal silenzio e dall’incertezza del Governo, che stanno gravando non poco sul mondo della scuola.
Auspichiamo invece un coordinamento della Regione per non arrivare impreparati alla ripartenza di settembre che, di fatto, è dietro l’angolo. Intendiamo lavorare, insieme e da subito, insieme ai dirigenti scolastici, per costruire una proposta che coinvolga tutti gli attori del territorio corresponsabili delle attività formative ed educative.
Ci rendiamo conto che la scuola del futuro potrà essere diversa da come l’abbiamo conosciuta e questo orizzonte ci dovrà vedere tutti impegnati a collaborare, Regione, province e Comuni , per riuscire a coniugare il diritto allo studio, la capacità educativa e la sostenibilità del servizio.
Alla luce delle sopra esposte considerazioni, sottolineando che è dovere di tutte le istituzioni garantire e difendere il diritto allo studio con tutti gli strumenti di cui i vari livelli istituzionali dispongono, si chiede cortesemente di fornire riscontro a codesta amministrazione nei tempi più celeri, visto l’approssimarsi della ripartenza dell’anno scolastico.
L’Assessore alla P. Istruzione Il Sindaco
Tiziana Atzori Antonio O.Succu