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BOLOTANA. BOLLETTE TARI. Il Consigliere Saba scrive al Sindaco: "Vogliamo conoscere tempi, forme e modalità del piano di intervento per la TARI"

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta del Consigliere di Minoranza in Consiglio Armando Saba relativa alla questione TARI, consegnata questa mattina al Sindaco di Bolotana Francesco Manconi.

Oggetto: Situazione Tari

Il sottoscritto Armando Saba consigliere Comunale del Comune di Bolotana,

con riferimento alla situazione venutasi a creare a seguito della bollettazione della TARI 2014: 

Senza ripercorrere tutte le tappe della vicenda, ricordo che a seguito del ritiro delle dimissioni del Sindaco, avvenute in data 18 febbraio 2015, sono state convocate una serie di riunioni,  sia con i Consiglieri Comunali che con i rappresentanti dei commercianti. In quella sede venivano prospettate, almeno a parole, delle possibili soluzioni all’intricata vicenda, o quanto meno delle ipotesi di lavoro già in avanzata fase di perfezionamento, che potessero da un lato ridurre il Costo del servizio a carico dell’utenza e, dall’altro lato, rimodulare il carico della tassazione rispetto alle attività commerciali maggiormente gravate nell’annualità 2014. 
Responsabilmente, tutti gli interlocutori hanno ascoltato le linee guida avanzate  dal Sindaco ed hanno accettato di confrontarsi con l’amministrazione quando quest’ultima avesse predisposto una proposta operativa e concreta.
Da allora pare sia caduto tutto nel dimenticatoio. Nessun ulteriore incontro, nessuna bozza operativa, nessuna proposta concreta.
Sorge il dubbio che ancora una volta si tratti di una tattica dilatoria e senza alcuno sbocco per la risoluzione dell’annoso problema. Personalmente ritengo abbastanza inverosimile, allo stato attuale,  la possibilità di abbattimento dei costi di gestione del servizio per gli anni a venire, e ciò in ragione di alcune considerazioni:

Con ordinanza sindacale n. 99 del 24/12/2014 di cui al prot. N 6809 è stato prorogato l’espletamento del medesimo servizio alla soc. coop Ciclat con decorrenza 01/01/2015 e fino al 30/06/2015 agli stessi …”prezzi, patti e condizioni del servizio prestato.
Questo implica il sostenimento da parte del Comune di Bolotana, a discapito dei cittadini e di tutti gli utenti, di servizi che non vengono espletati come previsto nel capitolato di appalto, e senza che vi sia stato alcun intervento da parte dell’amministrazione per richiamare l’appaltatore al puntuale rispetto di quanto previsto nello stesso.  Difficile capire su quali basi si sia proceduto alla proroga del servizio senza nessuna rimodulazione delle condizioni e dei costi ivi previsti.
Negli ultimi trimestri  il Comune di Bolotana non ha raggiunto gli obiettivi minimi di conferimento, subendo il regime di penalizzazione delle tariffe applicate da parte della Tossilo Tecnoservice. Non si comprende per quale ordine di ragioni non sia stato attivato un regime di controllo sull’attività del gestore che consentisse un monitoraggio puntuale delle quantità realmente conferite.

Dal quadro economico del nuovo appalto emerge  un livello di costi sostanzialmente simile a quello precedente. Anche in questo caso si è persa l’occasione per operare una rimodulazione dei servizi finalizzata all’abbattimento di alcune voci di costo. Anzi, dal nuovo capitolato è stata scorporata la voce relativa al lavaggio e lo spazzamento delle strade. Quindi, si riducono i servizi ed i Costi rimangono invariati. Sarebbe opportuno conoscere chi sia stato incaricato  della stesura del progetto sovra comunale per conto del Comune di Bolotana e se si sia preoccupato di tutelare l’interesse dei nostri concittadini  oppure di  altri….. .

Va evidenziato che il nuovo appalto è stato aggiudicato al medesimo gestore che in questi anni ha realizzato il servizio per il nostro Comune. Appare difficile credere che lo stesso soggetto che ha ridicolizzato la passata gestione dal punto di vista dello svolgimento corretto e puntuale dell’intero servizio possa improvvisamente risultare efficiente ed efficace nell’espletamento dell’appalto per i prossimi cinque anni. Le carenze, i disservizi,  le anomalie e le scatole cinesi svoltesi all’ecocentro sono sotto gli occhi di tutti. 

In ragione di quanto su esposto sarebbe lecito conoscere tempi, forme e modalità del piano di intervento (ammesso che esista), elaborato dall’amministrazione per rimodulare l’intero piano finanziario della TARI 2015, e la redistribuzione del carico della tassazione tra le varie categoria di utenze.

Infine, chiedo se risponda al vero la voce circa le presunte dimissioni dell’Assessore al bilancio che peraltro dovrebbe essere il responsabile, per competenza, del settore Tributi e quindi della TARI.

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