Gentile redattrice,

ho letto il comunicato di MACOMER RINASCE e ne prendiamo le distanze sia nella forma che nella sostanza.

Noi preferiamo stare con quanti dicono che  MANUEL CAREDDU SIAMO TUTTI NOI, COLPITI NEL PROFONDO DA FATTI CHE INFRANGONO OGNI LIMITE E CHE SUPERANO OGNI IMMAGINAZIONE.

STIAMO CON I  MOLTI CHE DICONO A FABIOLA CHE IL SUO DOLORE È  IL NOSTRO DOLORE, IL DOLORE DI TANTE PERSONE, DI TANTI GENITORI  CHE VIVONO  E LAVORANO PER DARE AI PROPRI RAGAZZI UNA PROSPETTIVA MIGLIORE.

IN QUESTO MOMENTO L’UNICA COSA CHE VALE È LA SOLIDARIETÀ, LA  VICINANZA, LA COMPRENSIONE DI TUTTA LA COMUNITÀ.

SOLO QUESTO SERVE A FABIOLA, alla sua FAMIGLIA E ALLE TANTE MADRI COSTRETTE AD un  PESO INSOPPORTABILE.

IL RESTO NON CI INTERESSA.

                                                                 Gianfranco Congiu, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale