Sono 16 i Rinvii a Giudizio chiesti dalla Procura di Oristano nell'ambito dell'inchiesta denominata “Hazzard” che, nel Luglio del 2015, aveva creato un terremoto politico nel Marghine e portato all'arresto dell'allora Sindaco di Borore Tore Ghisu e dell'ex Sindaco di Noragugume ( e Presidente del Consorzio Industriale di Nuoro ) Michele Corda, accusati dalla Procura di essere i due personaggi chiave di un sistema di gestione di appalti ed incarichi professionali.
Un'inchiesta ampia, che aveva coinvolto a vario titolo anche la sfera dei tecnici: il responsabile dell'ufficio tecnico di Borore Marco Contini, l'Ingegnere ed ex vicesindaco di Borore Antonio Contini, il segretario comunale di Borore e Norbello Giuseppe Mura, gli ingegneri Maurizio Cherchi e Renato Deriu, l'ingegnere e sindaco di Nughedu Santa Vittoria Francesco Mura, il responsabile dell’ufficio tecnico di Nughedu Santa Vittoria Paolo Pirri, l'ingegnere di Gavoi Stefano Maoddi, il geometra di Ottana Luciano Fenudi, quello di Sedilo Gianni Alberto Nieddu, il responsabile Area tecnica di Sedilo Antonino Faedda, l'ingegnere di Oristano Mario Uda e l'ex dirigente dell'Ufficio Tecnico dei Comuni del Marghine Elio Cuscusa.
I reati contestati dalla Procura sono quelli di peculato, falso ideologico, falso materiale e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente: il prossimo 20 Febbraio sarà il Giudice dell'Udienza Preliminare a valutare la richiesta di Rinvio a Giudizio per gli indagati.
Allo stesso filone d'indagine appartiene anche quello relativo alla gestione dei Beni Museali di Macomer e del Museo del Pane di Borore ( di cui c'eravamo occupati alcuni mesi fa per la richiesta di rinvio a giudizio), per il quale sono stati rinviati a giudizio per turbativa d'asta la fondatrice della Fondazione Promotea Rossana Muroni e lo storico dell'arte Roberto Concas, mentre per il 3° imputato, Sergio Muroni (fratello di Rossana Muroni) si procederà con il Rito Abbreviato per il reato di calunnia nei confronti dell'archeologa Isabelle Paschina, che attraverso un post su Facebook aveva espresso dei dubbi sulle modalità di affidamento della gestione del Sistema Museale Macomerese .