MACOMER. L'amministrazione di Macomer ha intenzione di creare le condizioni per avviare un dialogo che coinvolga i giovani, le famiglie, le scuole, il mondo delle associazioni e, più in generale, l'intera società e, per farlo, pensa ad una manifestazione nella quale inserire uno spazio di riflessione, confronto e dibattito, anche con il supporto di figure professionali, nel quale scandagliare un malessere generazionale che oggi interroga e chiama in causa tutti, nessuno escluso.

Lo avevamo scritto nei giorni scorsi anticipando le riflessioni interne al Comune di Macomer a seguito delle notizie agghiaccianti relative alla vicenda che ha portato alla morte del diciottenne Manuel Careddu e che ha sconvolto l'intera comunità.

Questa mattina, presso il Municipio cittadino, si è tenuto l'incontro tra l'amministrazione e i primi cittadini di Ghilarza e Abbasanta, le due comunità coinvolte loro malgrado nel terribile caso di cronaca.

Un incontro istituzionale nel segno dell'unità in un momento di smarrimento collettivo e la condivisione del dolore e dell'amarezza per quanto accaduto.

La volontà è quella di organizzare un'iniziativa congiunta tra i tre Comuni: la necessità è quella di mandare un messaggio di solidarietà e vicinanza a chi in questo momento vive un dolore indicibile e affrontare insieme, pubblicamente, il tema delle problematiche giovanili coinvolgendo le comunità sconvolte da una tragedia senza spiegazione.

Nella stessa mattinata di oggi intanto a Ghilarza, nei pressi del Cimitero, gli inquirenti hanno rinvenuto un cadavere: si attendo i risultati del Medico Legale per poter attribuire l'identità. Pochi dubbi sembrano esserci sul fatto che si tratti dei resti di Manuel Careddu.

Il Comune di Macomer, acquisita la notizia anche se in attesa di conferme ufficiali, pensa alla proclamazione del lutto cittadino.